27 marzo 2011, stadio Brianteo di Monza, ore 15:00 (non più alle 14:30 per l'entrata in vigore dell'ora legale). L'appuntamento è di quelli da segnare in rosso sul calendario per la Paganese di Eziolino Capuano, che arriverà in Lombardia con le ali sotto ai piedi per aver acciuffato prima e superato poi il deludente Monza di Verdelli. I biancorossi non vincono una partita da giornate e giornate e pertanto navigano col morale sotto i tacchetti. Ma in questi casi nessuno se la passa meglio. Già, perchè Monza-Paganese non sarà una gara come le altre ma un vero e proprio scontro diretto, uno di quelli da dentro o fuori, da Mors tua vita mea, in poche parole. Un solo punto divide le due squadre: la Paganese ha questo piccolo vantaggio sui prossimi avversari in virtù di una seconda parte di stagione da incorniciare, che ha portato ad annullare il distacco di 8 punti dai brianzoli, poi addirittura superati a causa dei loro scadenti risultati e del primo pareggio esterno degli azzurrostellati. Lo scontro salvezza del Brianteo deciderà in buona parte il discorso riguardante la retrocessione diretta e potrebbe modificare nuovamente gli scenari nel testa a testa tra le due squadre che va avanti da alcuni mesi.
La squadra di Capuano ora non ha più blocchi psicologici e può affrontare qualsiasi gara con sicurezza nei propri mezzi. Il punto conquistato al Voltini di Crema è andato ben oltre la classifica, aiutando la squadra di Capuano a scrollarsi di dosso l'insicurezza quando ci si allontanava dal "Marcello Torre". Le trasferte non fanno più paura ed i recenti risultati del Monza incoraggiano maggiormente. Anche i due precedenti del Brianteo fanno ben sperare: una sconfitta nel 2007/08 per 2 a 1 con errore a porta vuota di Marinucci Palermo ed una vittoria esterna, lo scorso anno, con un secco due a zero targato Izzo e Tortori. I motivi per essere ottimisti sono vari. Si può partire appunto dai precedenti, passando per i buoni risultati delle ultime gare fino ad arrivare alla solidità di una difesa che non subisce goal da 3 partite consecutive. Ginestra è tornato un portiere a tutti gli effetti; Fusco è tornato l'ottimo difensore che si era fatto apprezzare negli anni d'oro della sua carriera e sta vivendo una seconda giovinezza; accanto all'ex capitano della Salernitana c'è l'imbarazzo della scelta: Capuano potrà schierare Urbano con Ingrosso, o in alternativa Alessandro Radi, senza dimenticare che avere in panca Gigi Cuomo è più di un lusso. Considerando che il Monza sarà in emergenza e che mancherà anche bomber Ferrario, già a segno all'andata, le cose diventano ancora più invitanti.
Difesa granitica, ma attacco che fatica ad andare in goal. Le colpe sono ricadute su Ferraro, ma i fattori negativi sono molteplici. Tortori gioca sempre molto defilato e di conseguenza lontano dalla porta, Lepore poche volte riesce ad accentrarsi e calciare a rete col movimento "alla Robben" e Ferraro si sacrifica molto andando a spasso per il campo aiutando i compagni e giocando sempre di sponda. In più c'è il terreno viscido ed irregolare del Torre che - come sottolineato dallo stesso Ferraro - non aiuta certo gli avanti e neanche gli esterni, mai in grado di far arrivare un cross degno di essere chiamato tale in area di rigore. Non a caso la società si è mobilitata informandosi sui costi necessari per sostituire l'attuale manto erboso con un sintetico.
Per quanto riguarda la formazione i dubbi da sciogliere sono ridotti all'osso. Nell'amichevole di ieri disputata sul sintetico (un indizio?) di Tramonti la squadra azzurrostellata ha battuto la propria formazione Allievi per 10 a 0. Le reti portano le firme di Lepore, autore di una doppietta, Tortori, Ferraro, Radi, Ingrosso, Cuomo e del mattatore Triarico, autore di una tripletta. L'esterno ex Lecce sembra aver ritrovato la condizione e non è da escludere che mister Capuano gli conceda uno spezzone di gara nel match che può decidere le sorti dell'intera stagione. Mancherà Gatti, che è da poco tornato dalla clinica di Perugia presso la quale era stato a controllo. Il playmaker azzurrostellato verrà sostituito da uno tra Casisa e Liccardo. Nel caso in cui Capuano optasse per la seconda opzione con la presenza di Ingrosso, altro under, non sarebbe necessario inserire anche Dipasquale e dunque Radi andrebbe a riprendersi il suo posto di esterno di centrocampo.
Gianluca Pepe - da tuttolegapro.com