13.3.11

Monza-Salernitana 3-3: due espulsi e rissa.

MONZA- Verdelli si gioca la panchina senza gli squalificati Fiuzzi ed Uggè e i vari infortunati Vignaroli, Campinoti, Marcandalli, Bugno, Russo, Alberti, Denis ed Antonio Esposito. Il tecnico lodigiano opta per un 4-4-2 ultraoffensivo con Ricci e Iacopino a supporto della coppia Ferrario e Masini. In difesa Oualembo a destra, a centrocampo fa il suo debutto dal 1’ Djokovic. La Salernitana si presenta al Brianteo accompagnata dai gravi problemi societari che la attanagliano, oltre a quattro punti di penalizzazione ed altri che arriveranno. I campani però, con grande orgoglio, fanno finta di essere felici e lottano per la serie B ed anche a Monza cercano tre punti chiave. Breda utilizza un 3-4-3 arioso che si trasforma in 4-5-1, in fase difensiva. Là davanti occhio all’ esperienza di Dino Fava, un ariete delle aree di rigore. Il Monza parte deciso e si rende pericoloso al 3’ con una conclusione dalla distanza di Djokovic che si perde sul fondo. Al 9’ interessante combinazione tra Ricci e Barjie che crossa in area per la testa di Ferrario il quale impatta la sfera senza però trovare la porta. La Salernitana si affaccia dalle parti di Westerveld al 17’ con una conclusione rasoterra di Carrus che il portiere olandese blocca a terra con sicurezza. Al 20’ la Salernitana passa in vantaggio: Carrus recupera palla su Gambadori (commettendo probabilmente fallo), gira a destra per Fava che crossa basso per i piedi di Fabinho il quale non ha alcuna difficoltà a trafiggere l’incolpevole Westerveld. Il Monza abbozza una reazione al 22’ con Ferrario che fa tutto da solo e prova la via del gol con una conclusione che si perde a lato per pochi centimetri. Al 30’ Oualembo scende come un treno sulla fascia destra e mette in area un cross basso sul quale Ferrario, solo davanti alla porta, non arriva all’ appuntamento col gol. La sfera giunge sui piedi di Ricci che calcia in porta colpendo in pieno il palo, poi Caglioni blocca la sfera. Al 40’ su cross di Iacopino Jefferson affossa Ferrario, ottimamente appostato a centro area e per il signor Barbiero è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta capitan Iacopino che spiazza Caglioni. Il pareggio ottenuto galvanizza i biancorossi che cercano il raddoppio con due azioni di contropiede che però la difesa campana sventa con mestiere. Nella ripresa mister Breda sostituisce Carcuro, inserendo il talento Szatmari. Al 47’ Carrus calcia in area una punizione dalla trequarti, Tuia sbaglia tutto e ribatte di testa proprio sui piedi di Altobello che non si fa sorprendere da tanta grazia ed infila Westerveld con un piattone facile facile. Il Monza appare allo sbando ma sfiora il pareggio al 51’ con Ricci che si catapulta alla perfezione su un sontuoso cross di Iacopino ma impatta di testa troppo centrale e consente a Caglioni di guadagnarsi la pagnotta con una determinante parata d’istinto. La Salernitana rimane compatta e va alla ricerca del terzo gol in contropiede, prima con Fava al 58’ che non raccoglie un assist aereo di Ragusa, poi al 60’ Fabinho approfitta di un errore clamoroso di Tuia e Oualembo e si invola verso Westerveld calciando però sul fondo. Un minuto più tardi su angolo di Gambadori, Cudini spizzica di testa sul secondo palo ma Altobello spazza via il pericolo anticipando Ferrario, pronto alla battuta a rete. Al 67’ i biancorossi pareggiano con un imperioso colpo di testa di Djokovic che approfitta di una punizione ben calciata da Gambadori ma anche di un errore di Caglioni il quale scivola e non riesce a raggiungere la sfera. Tre minuti più tardi Iacopino raccoglie un assist di Ricci e, solo davanti a Caglioni, lo fulmina con un diagonale di rara potenza. Sugli sviluppi della rete il portiere Caglioni ed altri giocatori ospiti perdono la testa e si avventano sul capitano biancorosso, reo di non essersi fermato con un giocatore ospite a terra. Nella rissa che ne segue l’arbitro espelle Gambadori ed Accursi, graziando clamorosamente il karateka portiere ospite. Al 76’ la Salernitana pareggia su azione d’angolo con un colpo di testa di Jefferson che anticipa tutti ma soprattutto l’errata uscita di Westerveld ed infila in rete. Il pareggio degli ospiti è una doccia fredda per il Monza che però cerca la rete della vittoria con veloci azioni di rimessa mentre la formazione di Breda sfiora la rete con una conclusione dal limite di Montalto che Westerveld devia bene in corner. L’ arbitro concede sei minuti di recupero ed al 92’ Tuia si lascia sfuggire Fabinho il quale dal limite calcia un destro che termina di poco sopra la traversa. Al termine rimane la consapevolezza di aver disputato una gara di cuore ma i soliti marchiani errori in fase difensiva cancellano tutto d’un colpo le discrete cose messe in mostra durante la gara. Molto poco, per sperare nella salvezza.

MONZA (4-4-2): Westerveld; Oualembo, Tuia, Cudini, Barjie; Iacopino (88’ Chemali), Gambadori, Djokovic, Ricci (79’ Furlan); Masini (75’ Prato), Ferrario.( Maggioni, Anghileri, Campisi, S. Seedorf, Furlan). All. Verdelli
SALERNITANA (3-4-3): Caglioni; Altobello, Jefferson, Accursi; D’Alterio, Carrus, Carcuro (46’ Szatmari), Pippa; Fabinho, Fava (83’ Montalto), Ragusa (74’ Falzerano). ( Di Stasio, Balestri, Russo, Aurelio). All. Breda
ARBITRO Barbiero di Vicenza (Moretti-Alassio)
MARCATORI: 20’ Fabinho (S), 41’ Iacopino (M), rig., 47’ Altobello (S), 67’ Djokovic (M), 70’ Iacopino (M), 76’ Jefferson (S).
NOTE: giornata di pioggia, terreno in discrete condizioni, spettatori 1.200 circa. Prima del fischio di inizio tutto lo stadio in piedi ad ascoltare l’inno di Mameli per ricordare il 150° dell’ unità d’Italia.
Ammoniti D’Alterio, Jefferson (S), Oualembo (M). Espulsi Gambadori (M) e Accursi (S).
Calci d’ angolo 2-5, recupero pt. 1’, st. 6’.

Redazione Monza-News