Non siamo più ultimi e questa è una sensazione forte in vista del big match con il Monza. Un gara che vale forse più dell'intera stagione ed in cui, se mi consentite, la Paganese dovrebbe dimostrare di non essere più anche nell'impostazione della gara, l'ultima della classe. Il punticino per intenderci serve a niente. L'obiettivo dovrà essere la vittoria. Tre punti importantissimi per mettere in riga lo stessa Monza e per avvertire le altre che la Paganese c'è ed pronta ad essere la migliore del lotto dei play out. Un segnale forte che faccia affievolire le certezze di Pergocrema e SudTirol, un urlo di liberazione che faccia capire a tutte le altre che gli azzurro stellati sono pronti ad azzannare tutte le prede che gli si parranno davanti. Il punticino non servirebbe a nulla e a nulla servirebbero tatticismi e elucubrazioni tattiche di facciata, serve, questo sì, una gara accorta, ma pratica da leone sornione pronto a piazzare la zampata che tramortisca l'avversario, un modo per fare sentire la propria presenza, concreta, e sino a questo momento impalpabile. Il classico colpo di coda preludio di un finale in crescendo.
Carlo Avallone per Paganese.it