27.3.11

Vince la paura: Monza-Paganese finisce a reti bianche.

MONZA- PAGANESE 0-0

MONZA (3-4-2-1): Westerveld 6 D. Esposito 6 (61’ A. Esposito 6,5), Fiuzzi 6, Cudini 6; Oualembo 6, Iacopino 5, Djokovic 5 (75’ Prato 6), Campinoti 5; S. Seedorf 4 (46’ Furlan 5), Ricci 5; Masini 5. (Marcandalli, Tuia, Anghileri, Russo). All. Verdelli 5
PAGANESE (3-4-3): Ginestra 6,5; Radi 6 (80’ Cuomo 6), Fusco 6, Urbano 6; Santarelli 6,5, Vicedomini 6, Casisa 6, Imparato 6; Tortori 6, Ferraro 6,5 (80’ Triario s.v.), Lepore 6 (93’ Liccardo 6). (Virgili, Ingrosso, Di Pasquale, Macrì). All. Capuano 6
ARBITRO Bietolini di Firenze (Pignone-Perrone) 6
NOTE: giornata grigia, terreno in discrete condizioni, spettatori 1.200 circa.
Ammoniti Iacopino (M), Djokovic (M), A. Esposito (M), Radi (P), Tortori (P).
Calci d’ angolo 5-2, recupero pt. 2’, st. 4’.

MONZA- Il Monza si presenta allo spareggio salvezza in condizioni psicofisiche pessime e Verdelli deve fare la conta per mettere in campo undici uomini, costretto dai numerosi infortunati e squalificati. Il mister lodigiano opta per un 3-4-2-1 molto difensivo, forse impaurito dal modulo della Paganese di Eziolino Capuano che prevede un 3-4-3 sostanzioso in fase di attacco e attento in fase difensiva. S. Seedorf e Ricci supportano l’ unico attaccante Masini mentre in panchina si rivede Nello Russo, al rientro dopo il lungo infortunio. Gli ospiti non sono certo un’ armata invincibile però sono in ascesa e mettono in campo tutto il carattere del loro istrionico e vulcanico allenatore. All’ingresso in campo delle squadre la curva Pieri inneggia a Giuliano Sonzogni ed urla tutta la rabbia nei confronti della società. In campo non accade nulla fino al 19’ quando Lepore mette in area un calcio piazzato sul quale Ferraro anticipa tutti di testa ma Westerveld blocca a terra col corpo. La partita è davvero brutta, i biancorossi sono troppo lenti a centrocampo e timidi sulle fasce, consentendo agli ospiti di controllare agevolmente il match e tentare qualche sortita di rimessa. Al 38’ la curva monzese si spazientisce e grida ai giocatori di tirare fuori gli attributi. Guarda caso, un minuto dopo i biancorossi orchestrano l’unica occasione degna di nota che si conclude con un tiro dalla distanza di Masini, ben parato a terra da Ginestra. Dopo questa fiammata, la gara torna a vivere la sua inerzia e non si registrano altre occasioni fino al termine della prima frazione. Alla ripresa Verdelli toglie dalla contesa l’impalpabile S.Seedorf ed inserisce il giovane Furlan, mantenendo intatto il modulo di gioco. La partita rimane inguardabile, con il Monza che là davanti non riesce proprio a pungere, nonostante la vivacità del nuovo entrato. La Paganese senza strafare vivacchia sul pareggio, risultato considerato positivo. Al 61’ Verdelli richiama Dennis Esposito ed inserisce Antonio Esposito, all’ esordio con la maglia del Monza. Il nuovo entrato si piazza sulla fascia sinistra alta ed i biancorossi cambiano modulo, passando al 4-4-2. Due minuti dopo Iacopino mette in area un calcio piazzato sul quale arriva Masini che calcia a lato, con Cudini a terra che chiede il calcio di rigore per una spinta subita in area nel corso dell’ azione. Al 67’ A. Esposito sbaglia un cross facile che però si trasforma in un tiro sul quale Ginestra è costretto ad alzare in angolo. Al 70’ Cudini sbaglia un disimpegno aereo e porge la palla a Lepore che calcia dal limite, Westerveld para a terra. Un minuto dopo lo stesso Lepore serve in orizzontale Vicedomini che calcia al volo ottimamente ma spara di poco sopra la traversa. Al 75’ ultimo cambio per i biancorossi, con Prato che sostituisce Djokovic. Al 76’ i padroni di casa confezionano la migliore occasione della giornata, con Oualembo che crossa in area un pallone basso sul quale Masini, ottimamente appostato davanti a Ginestra, liscia clamorosamente, poi A. Esposito prova la conclusione che però viene ribattuta da Fusco e l’occasione sfuma. Il Monza spinge un poco di più sull’ acceleratore e produce due occasioni nell’ arco di trenta secondi: prima A. Esposito prova un sinistro al volo che viene deviato in angolo dal corpo di Urbano, poi sugli sviluppi del corner Prato cerca la rete con un destro da fuori area che Ginestra blocca senza problemi. Al 80’ Capuano toglie l’ ammonito Radi (a rischio espulsione) e Ferraro inserendo Cuomo e Triarico. Nulla cambia nello scacchiere tattico dell’ allenatore campano, anche se Triarico è meno offensivo di Ferraro. Nel finale non accade nulla e così la Paganese porta a casa il punto che voleva mentre per il Monza è sempre notte fonda e la retrocessione diretta è un incubo molto vicino. Dopo questo risultato ci si aspetta dalla società almeno un cambio in panchina perché la squadra ha bisogno di una forte scossa e di motivazioni ben diverse da quelle che può dare mister Verdelli, il primo ad essere rassegnato a questa bruttissima situazione.

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