9.5.11

Gubbio vittoria e promozione. La Paganese al rischiatutto.

Daniele Cibruscola GUBBIO. La Paganese cade a Gubbio e si ritrova ad un passo dalla Seconda Divisione. Fatali due minuti di follia nella prima frazione. Agli azzurrostellati non riesce l'impresa di fermare il Gubbio, che approda in B, ed ora occorrerà battere il Sudtirol con due reti di scarto e sperare che la sfida tra Monza e Ravenna non termini in parità per acciuffare i play out. Capuano conferma le indicazioni della vigilia con Casisa e Liccardo in luogo degli squalificati Gatti e Vicedomini. Lepore affianca Tortori e Ferraro in attacco. Tra le fila umbre Alcibiade è preferito a Farina, non al meglio per noie muscolari. Al 9’ la Paganese prova farsi vedere con Radi. Il suo tiro non inquadra lo specchio della porta. La gara stenta a decollare e l’importanza della posta in palio non permette alle due squadre di esprimersi al meglio. La prima mezz’ora di gioco scorre via senza particolari problemi per i portieri Lamanna e Ginestra. Al 32’ però il Gubbio passa in vantaggio. È Boisfer a capitalizzare una splendida azione corale con un tiro dal limite dell’area che si insacca alle spalle di Ginestra. La Paganese accusa il colpo ed incassa subito il raddoppio. Dopo due giri di lancette l’argentino Gomez si fa beffe della difesa campana e batte nuovamente Ginestra con un preciso tocco di sinistro sotto la traversa. La squadra di Capuano non accenna a reagire e ritorna a capo chino negli spogliatoi. Paganese rivoluzionata ad inizio ripresa. Subito tre cambi per gli azzurrostellati che si ripresentano sul rettangolo verde del Barbetti con Ingrosso, Macrì e Cortese al posto di Urbano, Imparato e Lepore. Il forcing degli ospiti è subito arrembante ma la difesa rossoblu non corre rischi. La retroguardia predisposta da Torrente non concede nulla alla Paganese. Al 34’ si riaprono i giochi. Briganti commette fallo su Ferraro che realizza il penalty concesso dal direttore di gara. A spegnere le speranze campane il rigore di Gomez in pieno recupero per fallo di Fusco. Domenica al Torre servirà una gara d’assalto contro il Sudtirol. Capuano dovrà fare a meno degli squalificati Vicedomini, che sconterà il secondo turno di stop, Fusco e Tortori.

Il Mattino