16.5.11

Monza, Motta: "Abbiamo fatto un mezzo miracolo. Anche Seedorf si è complimentato con noi".

Il Monza pareggia col Ravenna ed è ufficialmente ai play-out. Il tecnico biancorosso, mister Gianfranco Motta, autore di un "piccolo miracolo sportivo" racconta nel post-partita quali sono le sue sensazioni dopo aver raggiunto l’obiettivo: “Abbiamo fatto qualcosa di incredibile, un mezzo miracolo perché i miracoli li fa solo il Signore - ci tiene a puntualizzare. - Ora non stappiamo niente, ma concedeteci un piccolo festino".
E’ innegabile - ed è infatti stato sottolineato più volte - di come sia stato gran parte merito di Motta l'aver cambiato la squadra in così poco tempo: “Ci sono state due svolte - spiega lui - a Bolzano e con l’Alessandria. Vincendo queste due partite, abbiamo cambiato il nostro destino”.
A chi gli chiede come ha gestito il difficile match col Ravenna, risponde: “Sono partite che io non vorrei mai fare perché non ne sono capace. Io sono troppo onesto. I conti bisogna farli, ma a me bastava il punto e così ero tranquillo. E poi sapevo che Ferrario era in diffida e per questo l’ho tolto insieme a Uggè che non stava bene”.
E sui prossimi play-out con il Pergocrema rivela: “E’ come una doppia sfida di Coppa, si giocherà sui 180’. Con loro che hanno un leggero vantaggio per essersi classificati meglio di noi. Ma a questo non pensiamo: vogliamo salvarci e salvare questa stagione un po’ così. Sarebbe qualcosa di fantastico per tutti”.
In tribuna - come spesso succede quando non gioca il Milan - è stato avvistato Clarence Seedorf, membro del Comitato Tecnico. La curiosità di sapere cosa si sono detti con quello che da tutti viene definito "governatore ombra" del club biancorosso è tanta, e Motta non si tira indietro: “Si è complimentato con noi, è venuto anche mercoledì all’allenamento. Ci è molto vicino e ascoltiamo spesso le sue opinioni. E’ uno che di calcio ne capisce, ma sia ben chiaro che qui l’allenatore sono io e qui decido io. Si può costruire davvero qualcosa di importante per il futuro”.

In chiusura ancora una battuta: se Motta fosse arrivato prima di marzo, il Monza avrebbe fatto un “festone” anziché un semplice “festino”? “Non lo so, non rispondo. Mi sembrerebbe di sminuire chi mi ha preceduto” chiosa il tecnico con eleganza.

Valeria Debbia per Tuttolegapro.com