3.5.11

Una domenica particolare.

Ci aspettavamo il botto della festa. Un botto della Paganese, assieme ai tanti fuochi esplosi in onore della Madonna delle galline nel giorno tradizionalmente dedicato ai festeggiamenti più sentiti dai paganesi. Ma il botto degli azzurro-stellati, contrariamente alle previsioni, non c’è stato. Anzi, la sconfitta della Paganese e la contemporanea vittoria del Monza hanno rappresentato i momenti più cupi per i sostenitori azzurrostellati in un giorno di gioia.
Ci sarà da sudare per mantenere questa categoria. E bisognerà sudare parecchio, ora che l’ultima in classifica è a solo un punto con un finale di campionato pirotecnico alle porte.
Mentre per strada a Pagani la statua della Madonna avanzava tra botti, toselli, nacchere, tammorre e coriandoli, alla Paganese non riusciva l’impresa contro lo Spezia. E pensare che qualcuno aveva osato pronosticare un gol proprio al passaggio della processione lungo le strade che costeggiano lo stadio! Non c’è stato niente da fare, non è bastata neanche la mano della Madonna, solitamente favorevole alla Paganese: la squadra di Capuano ha fallito una delle più importanti prove della stagione.
Non ci resta che prendere atto della situazione e affrontare con forza, cuore e coraggio le ultime gare di campionato. D’altronde si tratta di difendere strenuamente il punto di vantaggio sull’ultima in classifica e, pure se con un calendario sfavorevole, si sa che la speranza è l’ultima a morire!

Barbara Ruggiero per Paganese.it