22.6.11

La tifoseria pronta a convincere patron Trapani a restare.

Ha lasciato più di un segno negativo il viaggio nella capitale effettuato ieri dal presidente Raffaele Trapani, coinvolto anche in un tamponamento sul raccordo anulare. Un incontro troppo fugace per intavolare una trattativa seria, che ha lasciato perplesso il presidente, che ha fiutato la scarsa volontá dell’imprenditore tirato in ballo più per amicizia che per concreto coinvolgimento nel progetto. La soluzione della crisi - attendendo comunque le 48 ore richieste dall’imprenditore laziale per fornire una risposta - si allontana ulteriormente. La scadenza del 30 giugno per l’iscrizione al campionato si avvicina sempre di più come il timore che per l’immobilismo della classe imprenditoriale locale, la storia della Paganese è vicina al capolinea. L’allarme è scattato in queste ore e sembra che finalmente dopo il torpore di questi giorni la tifoseria stia meditando qualche iniziativa che faccia recedere Trapani dal suo intento.
Intanto la societá, attraverso il direttore Fillippo Raiola, ha fatto sapere che nelle prossime ore sará indetta una conferenza stampa, per illustrare alla cittá l’evolversi delle vicende societarie. Intanto c’è discordanza sul contenuto del confronto tra il costruttore romano e Trapani. C’è chi sostiene che il facoltoso imprenditore abbia richiesto a Trapani una collaborazione negatagli dal presidente e chi afferma che tale richiesta non è stata mai avanzata. L’unica cosa certa è che il tempo passa e soluzioni all’orizzonte non se ne vedono. C’è rammarico nel contare i giorni che avvicinano il baratro alla Paganese, senza che qualche imprenditore locale continui l’opera di Trapani. Intanto l’ultimo consiglio comunale, ha intitolato il piazzale dell’antistadio all’indimenticato bomber Angelo Mammì.

La Città di Salerno - Peppe Nocera