Tutte le strade portano a Roma. Il vecchio adagio si presta al meglio per confermare gli indizi della trattativa, trapelata nei giorni scorsi e non smentita dal presidente Raffaele Trapani. Un riscontro c’è nelle parole del costruttore teramano di Colonnella ma trapiantato a Roma, Paolo Di Stanislao: "Sono contento dell’opportunitá che mi viene concessa per fare luce su quella situazione che mi ha visto coinvolto qualche anno fa col Lanciano: in mano ho una richiesta d’archiviazione da parte del Gip e spero nell’appello del prossimo 15 giugno di chiarire tutto anche perché sono stato molto toccato da questa vicenda io con tutta la mia famiglia.Ho due figli e voglio prima riprendermi la mia dignitá. Con Raffaele Trapani ci conosciamo da tempo, un’amicizia consolidata nel corso del tempo al di lá del calcio. Parlando tra noi mi è stata proposta questa possibilitá visto il suo momento di delusione e credo che bisogna innanzitutto accettare e rispettare se così fosse la sua decisione sperando poi dopo aver smaltito le tossine di coinvolgerlo di nuovo. Sia ben chiaro: io e il mio gruppo siamo ospiti - speriamo ben graditi - come giusto che sia al padrone di casa".
Non tirandosi indietro Paolo Di Stanislao chiarisce alcuni passaggi: "Al momento ripeto ci sono stati solo contatti telefonici di cui ho reso partecipe oltre al mio amico con cui gestiamo una societá di costruzioni a Roma anche l’altro esponente dell’imprenditoria capitolina che rappresenta il massimo esponente del gruppo Di Stanislao giá dietro all’idea Lucchese. Ha giá dato il suo assenso ovviamente a visionare le carte, i conti e tutti gli aspetti amministrativi innanzitutto, anche se la Paganese da quello che so è un modello di gestione grazie all’oculatezza e la trasparenza del lavoro svolto in questi anni dal mio amico Trapani. Questo rappresenta un punto fondamentale per la buona riuscita dell’operazione visti i bilanci in rosso della maggior parte delle societá calcistiche italiane poi tra mercoledì e giovedì , sarò a Pagani per incontrarmi con il vostro presidente e se son rose fioriranno".
L’ultimo accenno sono per gli obiettivi: "Pagani in questo momento è una piazza delusa e amareggiata. Se dovessimo rilevare la societá punteremmo ad un assetto di primo livello con un progetto vincente di cui fará ovviamente Gigi Pavarese e lui avrá carta bianca per rifondare la Paganese e renderla di nuovo vincente". I nodi dunque cominciano sciogliersi attorno alla vicenda Paganese. Una cosa è certa la cordata facente riferimento a Paolo Di Stanislao sembra avere le idee chiare e giá ben definite e il matrimonio sembra vicinissimo come anche la definizione dei dettagli. Ma l’operazione - a detta degli interessati - è solo a livello embrionale ma tra 24-48 ore sapremo se tutte le strade portano a Roma.
La Città di Salerno - Peppe Nocera