Tre giorni per decidere.Tre giorni per trovare la soluzione alla crisi della Paganese, coinvolta nella calda estate delle iscrizioni a rischio. In provincia di Salerno è quella con la situazione economica più florida. Nessun debito e tanta voglia, emersa esclusivamente dall’attuale dirigenza, di riuscire a evitare la scomparsa dal panorama professionistico. Ci potrebbe essere addirittura un colpo a sorpresa tra qualche mese, con la riammissione della Paganese in Prima Divisione, per la vicenda del calcio scommesse e sarebbe la beffa più atroce se gli azzurri non fossero presenti all’appuntamento. Si sta lavorando sodo in questi giorni di giugno che ha un giorno segnato in rosso nell’agenda di Trapani e soci, ovvero il 30 di questo mese.
Si susseguono, a ritmo serrato, le riunioni societarie, nella sede di via Albanese. Raffaele Trapani e suoi amici di cordata si sono assunti ancora una volta la responsabilitá di un nuovo atto d’amore in assenza di alternative concrete. L’idea emersa dopo ore di confronto tra le varie anime della societá è quella,di mettere a disposizione un nuovo budget. Per completare l’iscrizione si attendono gli aiuti esterni che stentano a concretizzarsi e domani potrebbe essere il giorno decisivo con la conferma o meno dell’impegno del costruttore romano. Solo in quel caso si procederebbe al versamento delle fidejussioni e al via libera del nuovo progetto tecnico della Paganese.
La Città di Salerno - Peppe Nocera