19.6.11

Paganese, ore decisive per il futuro.

Ore decisive per la risoluzione della crisi societaria della Paganese. L’appuntamento cruciale è fissato per la serata di domani a Roma. Il tempo stringe e tante altre soluzioni, non se ne intravedono all’orizzonte. Resta in piedi l’ipotesi capitolina, quella intavolata da Alberico Gambino e Massimo D’Onofrio. Mercoledì scorso c’è stato un primo contatto con la delegazione politica paganese. Domani sera il secondo round, quello decisivo, per gettare le basi per il varo della nuova societá. Il mister X laziale ha posto una sola condizione, quella di entrare nel nuovo organigramma societario a patto che ci sia anche una rappresentanza di soci locali. Sui due fronti si lavora per raggiungere il compromesso che significherebbe rilanciare le ambizioni della Paganese e aprire una nuova era. Ma quali sono gli angoli da smussare per far decollare definitivamente la trattativa? Nulla d’insormontabile. Da quello che s’è percepito, bisogna unire le forze e avviare un lavoro complementare tra le due anime della societá. Da un lato Trapani è deciso a lasciare, dall’altro i soci sarebbero disposti a continuare a condizione di una presenza anche se defilata del loro presidente. Infine la posizione del costruttore capitolino che sarebbe invogliata con l’interesse di uno stimolo dell’attuale gruppo dirigenziale. A conti fatti per il bene della Paganese, ci sarebbe bisogno di un’apertura di Trapani che consentirebbe il via alla nuova avventura.

La Città di Salerno - Peppe Nocera