9.6.11

Radi e Lepore allo scontro: non firmano le liberatorie.

Francesco Pepe PAGANI In attesa di definire il passaggio societario da Raffaele Trapani agli imprenditori romani rappresentati da Paolo Di Stanislao, la macchina organizzativa azzurrostellata non è affatto ferma. Nella sede di via Albanese sono giorni di lavoro per lo staff di segreteria e per il direttore generale Filippo Raiola. Gli incontri con i calciatori per la firma delle liberatorie si sono conclusi nei giorni scorsi, non senza qualche intoppo di troppo. Il terzino Radi ed il trequartista Lepore non hanno voluto seguire l'orientamento della maggioranza della rosa che ha rinunciato alla mensilità di giugno ed hanno ingaggiato un braccio di ferro con la società a colpi di certificati medici e successive visite fiscali di rito a Pesaro e Lecce, rispettive città di residenza dei due calciatori. Un incidente di percorso che però non frena l'opera di organizzazione logistica della Paganese per la prossima stagione. Il passaggio di proprietà non causerà alcuna rivoluzione, come ribadito dallo stesso Di Stanislao. Si proseguirà sull'opera tracciata da Trapani nel corso della sua gestione (il patron dimissionario potrebbe rientrare nei ranghi societari in una fase successiva). Nel solco della continuità il romitaggio estivo della formazione azzurra, che sarà affidata alla guida di Massimo Rastelli, si svolgerà sui monti della Laga nelle Marche. Sarà così ancora l'amena località di Acquasanta Terme ad ospitare la Paganese che il direttore sportivo in pectore Gigi Pavarese sta costruendo sottotraccia. La partenza è prevista per la seconda metà di luglio. Anche nella prossima stagione (resta da capire se in Prima o in Seconda Divisione) la Paganese si affiderà alla Legea, l'azienda pompeiana che sarà lo sponsor tecnico del club per il quinto anno consecutivo.

Il Mattino