21.6.11

Trattativa aperta, Trapani attende un costruttore romano.

Francesco Pepe Pagani. Il vertice romano tra l'imprenditore romano ed il dimissionario presidente della Paganese, Raffaele Trapani, si è concluso con una fumata grigia. L'incontro tra le parti tenutosi nella capitale, alla presenza anche del consigliere regionale Alberico Gambino e del consigliere provinciale Massimo D'Onofrio, è stato esplorativo e non ha prodotto frutti concreti per risolvere la crisi societaria del sodalizio azzurrostellato. Il dialogo tra il costruttore capitolino, sul cui nome vige sempre il massimo riserbo, ed il patron del club liguorino è stato incentrato sui numeri e sulle possibilità di dare un futuro stabile alla Paganese nel panorama calcistico professionistico. Il potenziale acquirente della società di via Albanese pare abbia fatto registrare un raffreddamento circa la sua intenzione di fare calcio dopo una positiva esperienza in un altro club di Lega Pro ed ha posto come condizione la presenza nella futura compagine societaria di un imprenditore locale che lo affianchi nell'avventura al timone della Paganese. Su questo punto la trattativa è in stand by. Da settimane infatti Trapani ha sbandierato la sua volontà di passare il testimone, sancendo la fine di un ciclo durato ben otto anni. Nessun dietrofront o ruolo marginale nella Paganese che verrà ma un'uscita di scena definitiva per mancanza di stimoli dopo due retrocessioni consecutive. L'abbandono di Trapani, nonostante il forcing dei suoi fedeli compagni di cordata che premono per un suo ritorno in sella, potrebbe rappresentare uno scoglio insormontabile per il buon esito della trattativa che non può definirsi arenata. Il colloquio romano è stato cordiale ed il costruttore laziale ha posticipato ogni decisione a metà settimana dopo un'attenta riflessione di natura economica. Intanto è il tempo il peggior nemico della Paganese. Entro la fine del mese bisognerà ottemperare alle scadenze per l'iscrizione al campionato di Seconda Divisione e cominciare a programmare la prossima stagione su cui incombono tanti punti interrogativi. In attesa di novità dal fronte romano non è da escludere l'inserimento di una cordata locale che rilevi le quote sociali della Paganese. In città circola con insistenza la voce di un rilancio del gruppo che fa capo all'imprenditore Vincenzo Calce. Da tempo Calce, accostato anche all'Ebolitana nei giorni scorsi dopo la parentesi alla guida del Sapri, ha manifestato interesse per la Paganese.

Il Mattino