Fumata azzurrostellata al termine del lunghissimo summit nella sede della Paganese di via Albanese e la cordata di imprenditori romani. Dalle ore 18 per gli azzurrostellati, dopo otto anni di gestione Trapani, è iniziata un’altra era con una nuovissima dirigenza. All’incontro, iniziato in mattinata, oltre alla dirigenza azzurrostellata e al consulente amministrativo Enzo Fogliamanzillo era presentI Franco Grandi, impegnato nel settore della finanza nazionale ed estera oltre al rapporto con numerose banche, e Vincenzo Pitone in rappresentanza della cordata romana oltre al direttore sportivo Marcello Pitino, ex ds di Barletta e Catanzaro, il cui compito sarà quello di costruire la nuova Paganese. L’accordo economico è stato formalmente raggiunto ma bisognerà attendere mercoledì prossimo per il passaggio ufficiale dell’intero pacchetto societario quando le due parti apporranno dinanzi ad un notaio nero su bianco. Prima di tale data la cordata romana dovrà sostituire la fideiussione bancaria da trecento mila euro fornita da Trapani per l’iscrizione al campionato oltre al pagamento pattuito. Acquisizione dell’intera società, quindi, da parte della cordata romana, i cui principali protagonisti restano ancora avvolti dal mistero, con l’intenzione, però, di allargare i proprio orizzonti agli ex soci ed all’imprenditoria locale. Se Trapani ha chiesto tempo prima di eventuale ri-ingresso in società la famiglia Marrazzo ha fornito il suo totale apporto economico alla nuova dirigenza mentre nei prossimi giorni anche gli altri, ormai, ex soci si pronunceranno sul da farsi. Soddisfazioni e facce sorridenti, tra gli altri, per il consigliere provinciale Massimo D’Onofrio vero mediatore della trattativa. ”Si tratta di una pagina importante per la Paganese Calcio in quanto, dopo un lungo summit, l’accordo per il passaggio delle quote societario è stato raggiunto. Manca solo la firma ufficiale ma dopo l’incontro di questa sera non ci saranno problemi. Abbiamo presentato anche due nuovi rappresentati della società come Grandi e il ds Pitino. Ci tengo, però, a ringraziare sentitamente Raffaele Trapani per quello che ha fatto in questi anni e soprattutto per la disponibilità per questa trattativa iscrivendo, inoltre, la squadra regolarmente al prossimo campionato”. Soddisfazione ma soprattutto idee chiare per il responsabile amministrativo della nuova società Franco Grandi. “Ci tengo a precisare che non siamo pirati che sono venuti a Pagani per defraudare qualcosa alla città. Se avremmo voluto scherzare, giocare a calcetto lo avremmo fatto a Roma e certamente non qui. E’ già pronto un piano triennale con estensione quinquennale pronti anche alla richiesta di riammissione in Prima Divisione per lo scandalo scommesse venuto fuori. All’avvocato Chiacchio l’arduo compito di chiedere una deroga alla Lega per l’immediato ritorno nella categoria persa al termine del campionato. La nostra porta ovviamente è aperta a tutti soprattutto ai soci non volendo staccare il cordone ombelicale con il recente passato della Paganese”. Idee chiare anche il direttore sportivo Marcello Pitino che domani sarà al lavoro per costruire la nuova compagine azzurrostellata. “Ho accettato con entusiasmo questa nuova avventura propostami da alcuni amici. Il nostro sarà un progetto improntato al futuro con la maturazione di giovani importanti. Sarà un mix di gioventù ed esperienza ma quel che conterà sarà l’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco. Nella prossima settimana con l’organigramma societario chiaro verrà presentato anche il nuovo allenatore”. Sul nome nessun indizio ma voci di corridoio parlano di un abboccamento con Lello Sciannimanico, lo scorso anno al Barletta proprio insieme al ds Pitino
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