24.9.11

Matteo Mazzetto, centrocampista della Vibonese: «Pronti per la gara di Pagani».

Dopo il consueto test amichevole di giovedì, gli allenamenti della Vibonese sono ripresi ieri pomeriggio e proseguiranno stamattina, con la classica rifinitura che precederà la partenza per Pagani.
A rivelare le sensazioni del gruppo è il centrocampista Matteo Mazzetto (foto), un calciatore che si è fatto apprezzare a Vibo Valentia soprattutto per la grande duttilità. E’ stato, infatti, impiegato sia in mediana, sia in difesa, con brillanti risultati.
«Portiamo dentro di noi tanta rabbia che non è ancora sfumata – esordisce Mazzetto - e, a rivedere le immagini in tv, aumentano la delusione e il senso di impotenza per i torti che siamo stati costretti a subire in casa contro il Melfi. Ci è stato impedito di conquistare una vittoria che stavamo conducendo in porto, anche in inferiorità numerica. Non è mia intenzione fare polemica. So che la società si è fatta sentire nelle sedi competenti. Non chiediamo favori, ma solo il rispetto delle regole. Durante la settimana facciamo tanti sacrifici e non è giusto subire ciò che è accaduto domenica scorsa».
Adesso il calendario mette di fronte alla Vibonese, nel giro di quattro giorni, due avversari che si trovano nelle zone alte della classifica. Domenica si va a Pagani e mercoledì si riceve la Vigor Lamezia. «Sono due ottime squadre – dice il centrocampista rossoblù, nato a Rovigo il 12/09/1988 – che non fanno mistero di puntare alle zone alte della classifica. Pensiamo, però, ad un avversario alla volta. Alla Vigor ci penseremo da lunedì. La Paganese è senza dubbio una formazione competitiva, che può aspirare al salto di categoria. L’abbiamo vista lunedì in tv ed ha indubbiamente elementi di un certo valore, che possono darti fastidio e metterti in difficoltà. Noi, però, non andremo in Campania a fare da vittima sacrificale. Avremo delle assenze importanti, ma il gruppo è carico e da parte di chi scenderà in campo c’è la voglia di trasformare in energia positiva tutta la rabbia maturata domenica scorsa».
La classifica impone un’immediata risalita. Lo sa bene anche Mazzetto: «Siamo appena all’inizio, ma è chiaro che non avendo ancora vinto bisogna al più presto rompere il ghiaccio. Il gruppo crede nei propri mezzi, lo staff tecnico ci è di grande aiuto e la società ci sta sempre vicino. Andremo a Pagani decisi, come sempre, a fare una grande partita, pur essendo consapevoli che l’impegno non sarà di quelli agevoli. Di gare facili, tuttavia, non ce ne sono e poi, e domenica scorsa ne abbiamo avuto conferma, basta poco per cambiare l’esito del match. La Paganese cercherà il riscatto dopo il ko di Perugia, ma noi vogliamo metterci alle spalle la sfida con il Melfi».
Si diceva di un elemento duttile. Matteo Mazzetto, che in carriera vanta 33 presenze in Serie D con il Belluno, 42 in C2 con Atessa Val di Sangro e Vibonese e 8 in C1 con Lanciano e Potenza, spiega, infine, qual è il ruolo che gli è più congeniale: «Sono un centrocampista centrale, ma mi adatto a giocare esterno destro o sinistro sia in mediana, sia sulla linea difensiva. Per me è importante giocare e non do tanto peso alla posizione in campo. Conta solo meritarsi la maglia da titolare e rispettare le consegne dello staff tecnico».