17.9.11

Qui Perugia: vincere con la Paganese significherebbe lanciare un messaggio preciso al campionato.

“La caviglia in torsione non mi da più dolore, sto bene, sto bene..” –allora lunedì vai in campo o in panchina? – “ e che ne so, mica faccio l’allenatore..” . Questo dialogo surreale è avvenuto alla fine dell’allenamento fra Tozzi Borsoi e chi scrive. Ma non è l’unica notizia di questo ultimo sabato d’estate. E si, perché da quel che abbiam visto e da qualche mezza frase che abbiam sentito, c’è la seria possibilità che lunedì sera il Perugia si giochi il Jolly. Rinunci cioè, (per regolamento può farlo solo tre volte in tutto il campionato) ai tre 91 contemporaneamente in campo. Potrebbe star fuori Pupeschi a favore di Anania, con Zanchi dall’altra parte. Davanti, Margarita dall’inizio è più di una idea, a far trio con Clemente e Luchini.
Si tornerebbe quindi al 4-2-3-1, con qualche rischio magari, ma con la voglia di raddrizzare immediatamente quella situazione intraversatasi con la sconfitta di Aversa. Vincere con la Paganese significherebbe lanciare un messaggio preciso al campionato, e sotto l’ultimo sole estivo, il Perugia sembrerebbe orientato a voler fare la voce grossa. Ma attenzione si gioca fra 48 ore, e solo domani sera, dopo la conferenza stampa, potremo capire se Battistini intende sbilanciarsi o preferirà una scelta pragmatica con un 3-5-2 simile a quello di Melfi. Di sicuro la lista degli indisponibili comprende ancora Cacioli, Moscati, Moneti e Ferri Marini. Con Bueno, Margarita e Tozzi non sappiamo ancora quanto pronti per una gara del genere. A centrocampo la scelta sembrerebbe ancora orientata su Bogese-Benedetti. Abbiamo chiesto a Carloto come stesse – ormai bene – ha risposto.
Allora giochi tu lunedì? – E lui, che aveva appena assistito al dialogo con Tozzi Borsoi ha sorriso sornione. “ E che ne so, mica faccio l’allenatore…” .
 
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