31.10.11

Eboli, la trasferta più attesa dopo quella di Perugia.

E' passata anche la trasferta più attesa dopo quella di Perugia. Un derby è sempre un derby e, nonostante sia stata la più breve del campionato, tale trasferta porta con sè un carico di brividi ed emozioni unico. Peccato che, per quanto espresso dal campo, i brividi sono stati tutti di paura, causa il rigore sbagliato e quei due legni colpiti dall'Ebolitana. Nessuna paura, invece, fuori dal campo, grazie ad un servizio d'ordine pubblico, stavolta, impeccabile, complice anche uno stadio sicuro (uno dei pochi in questa categoria) con dovute vie di fuga. Tutto bello per essere vero. E infatti a voler "complicare" le cose ci hanno pensato gli steward. Al nostro fotografo Roberto Tiano, così come anche a Mattia Francavilla non è stato permesso di entrare sul terreno di gioco dalle porte che dividono il campo dalla tribuna. Motivazioni? Credo che neppure loro le conoscessero. All'inizio è stato riferito al nostro responsabile che era troppo tardi (i calciatori erano appena entrati in campo per il riscaldamento), poi l'addetto stampa dell'Ebolitana sia al direttore di questo sito che a noi ha spiegato, telefonicamente, che ciò è una chiara direttiva della Lega Pro. Un modo per entrare c'era. Uscire dallo stadio, "circumnavigarlo", oltrepassare indenni il settore riservato agli ultras eburini ed entrare sul rettangolo verde dagli spogliatoi. E' come se a Pagani facessimo entrare i fotografi ospiti dalla Curva Nord, in un derby poi. E' chiaro, quindi, che le foto sono state scattate dalla tribuna e di conseguenza gli scatti non sono eccellenti. Un regolamento che poi colpisce solo la categoria dei fotografi, visto che durante la partita molti personaggi sono passati dalla tribuna al campo proprio dalla porta incriminata. Per il resto, volevamo sottolineare l'accoglienza riservataci in particolare dai colleghi di Radio Rsc, caratterizzati sì dalla poca sportività e grande simpatia del radiocronista Damiano Coppola, ma anche da un grande senso dell'ospitalità, merce rara in questo campionato di Seconda Divisione.

Ufficio Stampa Paganese Calcio