Tre reti ad un Aprilia comunque ben disposto in campo e il Catanzaro
prosegue, spedito, la sua marcia di avvicinamento al primo posto. Ma
quanta fatica per i giallorossi che alla mezzora della ripresa si sono
trovati sull'1-2 e hanno stretto i denti fino a giungere ad una sofferta
vittoria nel concitato finale.
In avvio parte forte il Catanzaro che coglie un palo pieno al 6' con
Carboni bravo ad inzuccare sul corner di Squillace, poi la gara cala di
ritmo anche se l'Aprilia non rinuncia mai al gioco e alla manovra, sul
finire del tempo, poi, il match s'infiamma con la rete dei padroni di
casa ad opera dell'argentino Bugatti, bravo a capitalizzare l'assist di
Mariotti con un colpo di testa che infila la palla sotto la traversa.
Palla al centro e l'Aprilia pareggia con Criaco, ben servito dall'ex di
turno Siclari mentre il Catanzaro dormiva suglia llori della rete segnat
apochi secondi prima.
Nella ripresa il Catanzaro non sembra quello delle giornate migliori ed
è l'Aprilia a salire in cattedra, attaccando anche con quattro uomini.
Dopo i tentativi falliti di Cruciani e Ceccarelli (71' e 73') i laziali
si portano in vantaggio con Croce, peraltro in posizione dubbia, che
trafigge Mengoni con un tap-in dopo il preciso invito quasi dal fondo di
Calderini. Il Catanzaro accusa il colpo, ma comunque non si disunisce,
ci crede e si riorganizza, giungendo al pareggio sette minuti dopo
grazie all'incursione di Papasidero che trova la rete grazie alla
sfortunata deviazione di Gomes nella propria porta, sulle ali
dell'entusiasmo del 2-2 i padroni di casa cercano la rete del vantaggio,
non senza aver rischiato su due conclusioni di Foderaro (84' e 86'), e
la trovano a due minuti dal termine grazie a Bugatti che firma l
personale doppietta buttandola dentro da pochi passi dopo il cross dal
fondo ad opera di Masini. La rete fa esplodere il Ceravolo e costa un
malore al direttore sportivo giallorosso Angelo Sorace, prontamente
soccorso e trasportato all'Ospedale. Dopo sette minuti di recupero la
gara termina sul risultato di 3-2 per il Catanzaro. Per l'Aprilia i
complimenti e tanta rabbia per un'altra gara persa nel finale, al
Catanzaro i tre punti e un punto di distacco dalla battistrada Paganese
con una gara in meno avendo già osservato il turno di riposo.
Carlo Talarico per www.tuttolegapro.com