10.10.11

Il girone B ai raggi X.

L'ottava giornata di campionato conferma, ancora una volta, quelli che sono i reali valori del Girone B di Seconda Divisione. Questa settimana, onore e merito alla capolista Paganese che, seppur non brillando, batte in casa un'Aprilia ben messa in campo da Vincenzo Vivarini e che a fine partita si merita anche l'applauso del pubblico locale. Gli azzurrostellati soffrono nella prima parte di gara poi lo stratega Grassadonia aggiusta la mira e tira fuori dal cilindro le mosse vincenti. In gol Galizia e l'ex granata Fava. Un pizzico di polemica, però, non guasta. Alla Federazione Italiana Giuoco Calcio bisognerebbe fare una tiratina d'orecchio. Non è possibile mandare a Pagani un arbitro della sezione di Perugia, società in lotta per la promozione come la Paganese e per giunta a discapito di una formazione, l'Aprilia, prossima avversaria del Perugia. Bisogna stare più attenti a non creare certe insinuazioni che non fanno bene al calcio, soprattutto alla Lega Pro. E, proprio il Perugia si conferma primo inseguitore della corazzata azzurro stellata. Al Curi, a farne le spese il Neapolis di Castellucci. Nonostante il vantaggio iniziale di Ferri, i campani riescono a tenere testa ai Grifoni e pervengono al pareggio con l'attaccante Bonanno ma, poi, è il solito Clemente a ristabilire le distanze ed a consegnare tre punti alla formazione di Battistini. Ritorna alla vittoria anche il Campobasso che contro un volitivo Celano riesce ad avere la meglio in piena zona recupero grazie alle reti dei centrocampisti Quadri e Todino. Per Provenza una boccata d'ossigeno dopo un paio di stop che avevano rallentato la corsa dei molisani alla vetta della classifica. Comincia a funzionare la cura Giacomarro ad Eboli. Gli eburini con una gara molto accorta sbancano il terreno di Fano grazie ad un rigore siglato da Sekkoum dopo un quarto d'ora di gioco. Ebolitani che ora aspettano con ansia le decisioni della Commissione Disciplinare. Ottimo pareggio dell'Arzanese a Chieti. Sotto un diluvio, che ha limitato le giocate di entrambe le formazioni, i campani sotto di un gol grazie al gol-capolavoro di Fiore, riescono a pervenire al pari grazie ad un penalty siglato da Carotenuto per un fallo di mano commesso dal difensore Pepe. Da sottolineare ancora una volta la grande bravura del portiere arzanese Fiory che nella ripresa sventava un penalty calciato da Berardino. Il Gavorrano non riesce più a vincere. Due a due a Vibo. In gol Doukara e Puntoriere per i locali mentre per i toscani gol di Rosati e del capocannoniere del torneo Fioretti. Tre gol e quattro espulsi in Isola Liri-Aquila. I frusinati, in vantaggio con Conte, sono raggiunti nel finale di primo tempo da Improta mentre al 70' è Cunzi a siglare il gol vittoria. Espulsi per gli aquilani il portiere Testa, il centrocampista Carcione, l'attaccante Colussi ed il tecnico Ianni. Abruzzesi in piena emergenza mercoledì sera nel match contro la capolista Paganese. Si ferma ad Aversa la rincorsa del Catanzaro di Ciccio Cozza. I calabresi in vantaggio con Masini vengono raggiunti e superati nella ripresa dall'ex potentino, Petagine. Si dividono la posta in palio Fondi e Melfi. I lucani in vantaggio grazie a Moretto vengono raggiunti a quattro minuti dal termine dell'incontro da una rete di Vaccaro. E chiudiamo la nostra rubrica andando a commentare la vittoria del Giulianova, avversario domenica prossima della Paganese, a Milazzo. Al Grotta Polifemo decide un gol del ventenne Andrea Picone, uno dei figli del S.Agata, centro sportivo della Reggina, settore giovanile che da poche settimane è diretto dall'ex bomber di Napoli, Juventus e Reggina, Nik Amoruso. Approfittando di un errore dell'ex azzurrostellato Di Pasquale, che complice il terreno di gioco reso viscido dalla pioggia lasciava avventatamente un pallone in mezzo all'area della formazione mamertina, per Picone era un gioco da ragazzi insaccare. Per il Milazzo continua la maledizione del proprio campo da gioco. Per i giuliesi tre punti che muovono la classifica.

Carmine Torino per paganese.it