4.10.11

Il racconto della trasferta di Lamezia Terme.

In chiusura dello scorso appuntamento l'avevamo preannunciato che la trasferta di Lamezia sarebbe stata meno "sempliciotta", ma non ce l'aspettavamo così calda e tesa. All'inizio, a dire il vero, ho avuto una bella impressione del pubblico lametino. Molto coinvolgente, colorato, classica piazza calda del Meridione: quasi mi è venuta la nostalgia del vecchio "Torre", quando tutte le squadre erano intimorite dall'ambiente incandescente. Poi, come al solito, vengono fuori le mele marce di un calcio sempre più a rotoli. Alla faccia della Tessera del Tifoso, i biglietti si potevano anche acquistare all'ingresso dello stadio, ovviamente senza mostrare documenti, e non nascondo che anche qualche tifoso della Paganese si è intrufolato in tribuna, acquistando regolarmente il tagliando al botteghino. Dal mio posto (in piedi perchè da seduti non si vedeva nulla) in tribuna stampa, ho dovuto prestare attenzione alle parole e ai commenti alla gara perchè i tifosi biancoverdi erano praticamente ad un metro da me ed erano facilmente suscettibili. A fine primo tempo, invece, è successo qualcosa che non doveva succedere. Il mister dei portieri, Franco Senatore, persona serissima e pacata, che era in tribuna stampa per riprendere come suo solito la gara, è stato accusato dallo speaker dello stadio, un uomo abbastanza attempato, di aver preso la sedia di quest'ultimo senza chiedere il permesso. A Lamezia, evidentemente, per queste cose si passa subito alle mani. Fortunatamente il mister non ha reagito e, grazie (solo!) all'intervento di un dirigente della Vigor e del sottoscritto, la situazione si è stabilizzata, ma era solo il preludio a qualcosa di più grande. Al gol di Siciliano la società azzurrostellata, sistemata assurdamente in mezzo ai tifosi biancoverdi in tribuna, è stata "accerchiata" da un gruppetto di supporters locali ed invitata ad andare via perchè "non si può esultare". Gli inviti sono diventati minacce durante l'episodio del rigore, così dirigenti, calciatori e lo stesso Grassadonia, sono stati accompagnati nel settore ospiti ed hanno assistito alla gara da lì. L'importante è che, nonostante sia stata una trasferta difficile anche in campo, si è mantenuta la prima posizione. Al prossimo viaggio!

Danilo Sorrentino – Ufficio Stampa Paganese Calcio