A parlare è il tecnico dell'Aquila Calcio Maurizio Ianni nel commentare il successo (2-1) di ieri in casa dell'Isola Liri.
"Mi è piaciuto molto l'atteggiamento di tutti i giocatori - motiva Ianni - in quanto ho visto delle buone trame di gioco soprattutto nell'impostazione del gioco dalla fase difensiva. La nostra prima rete è nata sì da un lancio del difensore Mirko Garaffoni, ma da centrocampo. Questo è il risultato dal fatto che abbiamo pouto lavorare tutta la settimana senza gare infrasettimanale".
E questa settimana mercoledì ospiterete la capolista Paganese e poi sarete ospiti del Celano.
"Due gare difficili - conginua Ianni - perché affrontiamo la capolista Paganese, ogni commento è superfluo, e poi il Celano che nonostante sia ultimo in classifica è sempre un derby".
La gara contro la Paganese è quasi un derby: l'allenatore aquilano Ianni ha indossato la casacca della Paganese in serie D (stagione 2004-2005) conquistando un terzo posto in serie D, mentre tra i pali dei salernitani c'è Giancarlo Petrocco aquilano doc.
"Per me - afferma Ianni - è quasi un derby. Ritrovo il diesse sportivo Cocchino D'Eboli che ha avuto la stessa carica quando giocavo nelle file del Pagani".
Contro la Paganese non potrà utilizzare gli squalificati Imperio Carcione, Andrea Testa e Roberto Colussi.
"Ho a disposizione - conclude l'allenatore - una rosa composta da giocatori intelligenti e duttili e quindi posso trovare le giuste soluzioni".
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