28.10.11

Paganese, non fermarti ad Eboli.

Immaginare di poter vincere tutte le gare casalinghe sarebbe stato auspicabile ma sinceramente presuntuoso. Così dopo il pareggio di Gavorrano, dove gli azzurri hanno controllato Fioretti e compagni per poi riequilibrare il gol di Lo Sicco, con quello di Siciliano sul filo di lana alla terza rete stagionale, è giunto anche il primo pari al Torre. Se questa è già una notizia, la seconda è di vedere una Paganese iniziare la partita contro la Neapolis con un insolito 4-3-1-2. Una rivoluzione copernicana con protagonista Russo che già in Toscana era stato schierato terzino sinistro e mercoledì esterno di un centrocampo a tre, ritornata Grassadoniana, con il classico 4-4-2 dopo appena mezz'ora con l'inserimento di Fabio Orlando al posto proprio di Russo, sprecando di fatto una sostituzione. Gli azzurri prima hanno subito il pareggio di Varriale e poi perso la bussola della ragione, sprecando vantaggio e uomo in più e rimettendo in carreggiata i nerostellati, con l'ingenua espulsione di Balzano che non tiene a freno la lingua. La Paganese s'impantana sul terreno del Torre dove si trovava a piacimento la quadrata formazione di Castelluci che sfioravano anche il colpaccio mentre questa volta Grassadonia non estraeva dal cilindro il colpo risolutore, anzi ci andava vicino quando Morello, buttato in mischia nel finale, per questione di centimetri non ha trovato lo spiraglio vincente, non sempre però le ciambelle purtroppo riescono con il buco. Ora arriva il derby con l'Ebolitana, dei tanti ex da Giacomarro, a Ciccarone, da Izzo, Antonio Esposito ad Astarita, sul fronte eburino e il DG D'Eboli sul fronte azzurro stellato. Entrambe, per opposti obiettivi di classifica, vogliono ritornare alla vittoria con i padroni di casa che provengono da due sconfitte e la capolista da due pareggi. Dovesse uscire il segno X sulla ruota del derby salernitano, sarebbe in questo momento un'occasione sprecata per l'una e per l'altra.

Peppe Nocera per paganese.it