E’ con una ritrovata vittoria – e speriamo anche un ritrovato morale e una maggiore convinzione nei propri mezzi – che l’Aversa Normanna si accinge a disputare il quarto derby stagionale, in programma domenica al “Marcello Torre” di Pagani.
Avevamo preventivato, francamente, di giungere alla gara con la Paganese con un bottino di punti più corposo di quello racimolato nei tre ultimi incontri disputati al “Bisceglia” – la speranza, neanche troppo remota, era quella di ottenere l’intero bottino dei nove punti in palio – sia perché la squadra sembrava attraversare un buon momento di forma e di risultati, sia perché le avversarie erano sicuramente alla portata: se tutto fosse andato per il verso giusto staremmo ora a parlare di una Normanna in corsa, addirittura, per la zona play-off!!
E, invece, ci troviamo sì al di fuori della zona calda della graduatoria, ma pur sempre ad un tiro di schioppo dal quint’ultimo posto.
La classifica, quest’anno, è molto corta verso il basso: basta una vittoria per tirarsi fuori, almeno momentaneamente, dai meandri della zona retrocessione, così come una sconfitta ti risucchia nella zona calda.
Proprio per questo occorre continuità di risultati, che vuol dire maggiore convinzione nei propri mezzi, lucidità e capacità di concretizzazione, consapevolezza di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario, più che mai una “grande”, visti i precedenti.
Tutto passa, però, per la fase realizzativa: se la squadra riesce a coniugare la mole di gioco che è in grado di costruire – ed anche in ciò occorre ritrovare il perduto smalto, magari con il rientro di qualche pedina fondamentale che da ultimo è venuta a mancare per infortunio – con la giusta dose di cinismo e cattiveria sotto rete e se, finalmente, riuscirà a sbloccarsi chi deve, e sa, fare gol, allora sarà tutt’altra musica.
Nonostante tutto, la posizione in classifica se non è appieno tranquillizzante, non è neppure deficitaria e, comunque, è in linea con il programma iniziale; per strada abbiamo perso qualche punto che ci avrebbe consentito di guardare qualche squadra in più dall’alto verso il basso.
Tuttavia, con tutto il rispetto e malgrado la non brillante prova offerta, nessuno mi venga a dire che l’Arzanese ci è superiore!!
A lungo andare i valori emergeranno nella loro reale portata e rispetto al nostro, credo francamente che ci siano almeno la metà delle squadre del girone con un valore inferiore.
Aggiungiamoci, anche, che rispetto allo scorso anno abbiamo una qualità in più: sappiamo soffrire e riusciamo a cogliere qualche risultato positivo anche al termine di gare non esaltanti.
A Pagani non andiamo certo con i favori del pronostico, ma faremo, come sempre, la nostra gara, senza timore riverenziale e convinti di poter fare risultato.
Sempre FORZA NORMANNA
Antonio Pagliuca da www.normanni.net