Oltre sei mesi di digiuno esterno sono troppi anche per una squadra che
punta alla salvezza. In questo campionato mai vittorioso lontano
dall’Angelini, il Chieti cercherà di interrompere la
striscia negativa a Pagani. Mica facile. O meglio: servirà un’impresa,
perché la formazione campana - regina del girone B di Seconda divisione
insieme al Perugia - al “Marcello Torre” non sbaglia un colpo. E ha
conquistato ben 16 punti sui 18 a disposizione.
Nonostante tutto, il direttore generale teatino Luciano Di Giampaolo pensa positivo: “Se
ci si ferma ai numeri, la trasferta nella tana della Paganese è a dir
poco proibitiva. Ma non abbiamo nessuna intenzione di vestire i panni di
vittima sacrificale. Ce la giocheremo a viso aperto come sempre. Senza
paura”. Il pareggio casalingo con l’Aprilia ha permesso ai ragazzi di Silvio Paolucci di restare a metà classifica.
“Un primo bilancio è sicuramente positivo - prosegue il diggì -, perché
non dobbiamo mai dimenticare che il traguardo da tagliare il prima
possibile è la permanenza nella categoria. D’altra parte, per dare
continuità al progetto societario basato sulla valorizzazione dei
giovani, è stato necessario ridurre ulteriormente il budget rispetto
alla scorsa stagione. E l’ottimismo aumenta se si pensa che, alla luce
del gioco espresso, avremmo meritato diversi punti in più. Comunque, non
ci lamentiamo, anche perché siamo sempre rimasti a distanza di
sicurezza dalla zona pericolosa (al momento sono 4 i punti di
vantaggio sui play-out, ndc)”. Il mediano Lorenzo Del Pinto è stato una
delle sorprese di questa prima parte di campionato. “Ma noi ce
l’aspettavamo. Lorenzo, prima di essere un ottimo centrocampista, è un
ragazzo serio: ogni domenica in campo dà l’anima”.
Finora gli errori difensivi sono stati una costanza. “Quando in
difesa hai a disposizione un solo difensore esperto, ovvero Alfonso
Pepe, qualche calo di concentrazione è inevitabile. Ci sono dunque tanti
margini di miglioramento. Le critiche fanno parte del gioco e, spesso,
sono anche salutari. Ma è altrettanto vero che una squadra giovane rende
al meglio in un ambiente tranquillo”.
Gianluca Lettieri per tuttolegapro.com