17.11.11

Il racconto della trasferta di Campobasso: quando si vince tutto sembra più bello.

Della trasferta "logistica" in quel di Campobasso, potrebbe dirne molto di più il direttore di questa testata, che, insieme ai suoi compagni di viaggio (altri due giornalisti), si è regalato un abbondante pre-partita in un ristorante poco distante dal "Nuovo Romagnoli". A prezzo modico, il che di questi tempi non guasta mai. Noi, invece, ci siamo arrangiati come potevamo: pranzo a sacco e bottiglia d'acqua da 1 litro che entra tranquillamente sulla tribuna con tanto di tappo. E' solo una piccola dimostrazione di un servizio d'ordine abbastanza approssimativo. Basti pensare che la divisione fra le due tifoserie era rappresentata da qualche transenna metallica. Ci può anche stare visto che alla partita hanno assistito poco più di duecento persone. Le testate molisane parlando di cinquecento spettatori, fatto sta che è stato davvero brutto giocare in uno stadio semideserto. Un impianto di gioco molto grande, ma abbandonato un po' a se stesso (il manto erboso del "Torre" è un tavolo da biliardo rispetto a quello del "Selvapiana"). Sull'orario di inizio ormai non scriviamo più nulla perchè si rischia di essere ripetitivi: giocare di mercoledì alle 14,30 è un invito a non andare allo stadio. Anche se, ad onor del vero, se si fosse giocata di sera Campobasso-Paganese, sarebbe stata la gara fra pinguini e lupi (non quelli del Campobasso), con la colonnina di mercurio che sarebbe finita senza dubbio sotto lo zero. Bene così, quindi, se si pensa all'importante vittoria conquistata. I tifosi rossoblù se la staranno prendendo ancora con l'arbitro. Povero signor Lanza. Dopo aver sorvolato al 21' del primo tempo per un presunto fallo di mano in area di Pepe, i supporters di casa, capitanati da attempati signori "seduti" in tribuna, hanno cominciato a contestare ogni fischio del direttore di gara. Ad ogni intervento arbitrale contro scattava il coro "venduto", unico appellativo riportabile. Talvolta, si arrabbiavano anche per qualche fischio a favore, rasentando davvero il ridicolo. Una gran bella scorpacciata di risate, ovviamente condivise con gli altri colleghi paganesi, perchè si sa: quando si vince è sempre più bello! E speriamo di ripeterci anche fra meno di dieci giorni a Catanzaro. Al "Ceravolo" sarà Giornata Giallorossa contro la Paganese...ci stanno aspettando.

Ufficio Stampa Paganese Calcio