PAGANI. C’è tanto rammarico per la sconfitta di Catanzaro in casa
Paganese, per la direzione arbitrale e le continue espulsioni che
hanno spianato ancora una volta la strada agli avversari oltre i propri
meriti.
• Acoglanis ha beccato un rosso diretto per un fallo
di reazione; doppio giallo, troppo frettoloso invece, per Tricarico. La
prima espulsione, peraltro, ha fatto arrabbiare non poco la societá
che non tollera questi atteggiamenti in campo che penalizzano, quando
non si tratta di situazioni di gioco, ulteriormente la squadra.
• Un fallo di reazione che oggi sará punito dal giudice sportivo
minimo con due giornate di squalifica che sommata allo stop di un turno
per l’altro centrocampista falcidiando per domenica prossima contro
il Melfi il reparto mediano in attesa del responso dell’infortunio a
Russo.
• Oltre all’ex jolly della Salernitana, da valutare
anche le condizioni degli altri due acciaccati, Loiacono e
soprattutto Morello, uscito per un taglio alla caviglia e un problema
muscolare alla coscia.
• Emergenza piena dunque per
l’allenatore degli azzurostellati Gianluca Grassadonia, che ha preferito
non parlare nel dopo gara, soprattutto per l’operato del signor
Cifelli di Campobasso, che ha lasciato traccia nella sua gara.
• Ad
esprimersi, però, a nome eper conto della Paganese, è il dirigente
Antonio Buccino: «Semplicemente scandalosa la direzione arbitrale,
che ha penalizzato, sia ben chiaro, entrambe le squadre. L’arbitro ha
voluto fare il protagonista riuscendovi in pieno. Anche i dirigenti
calabresi son rimasti scontenti del suo operato nella conduzione della
gara».
• Sott’accusa l’arbitro ma anche chi ha lasciato in
dieci e poi in nove la squadra: «Ne abbiamo giá parlato con il direttore
generale D’Eboli. Ci saranno delle multe perché è impensabile
cadere nei soliti errori, ancor più grave quando si tratta di
giocatori esperti e per falli non di gioco ma per reazione,
assolutamente inutili e controproiducenti» .
• Nulla da dire,
invece, sulla prestazione di Catanzaro dove Scarpa al di lá del rigore, è
stato tra i migliori, come gli under Balzano e Loiacono, oltre
alla solita generositá di Galizia e qualche incertezza - soprattutto
sul secondo gol - di Petrocco. «Abbiamo fatto una buona partita e nel
momento migliore, nonostante l’inferioritá numerica, abbiamo
cercato il vantaggio. Invece abbiamo subito il secondo gol, poi il loro
portiere ha fatto un miracolo su Galizia che ha vanificato il
meritato pareggio. La nostra squadra si è dimostrata viva e tonica sul
piano fisico per l’intera gara a differenza delle ultime uscite. La
sconfitta non cambia nulla: ora bisogna battere il Melfi in attesa
dei due scontri diretti, L’Aquila-Perugia e Lamezia -Catanzaro».
•
Ieri doveva essere anche il giorno dell’incontro con il sindaco
Petrelli, per il rinnovo della gestione del "Torre". Laconico il
commento del dirigente azzurro: «Dal comune nessuno s’è fatto
sentire».
Peppe Nocera - La Città di Salerno