Una serata particolare e una domenica di speranza. In questa settimana voglio sottolineare con piacere le lodevoli iniziative messe in essere dalla società azzurro stellata: “Calcio e Solidarietà” e “Natale al… Marcello Torre”. Due momenti di aggregazione, che meritano i riflettori di queste pagine e soprattutto l’attenzione del popolo azzurro stellato un po' freddino in questo periodo.
Ieri sera, presso il Centro Sociale di Pagani Fusco e compagni hanno voluto regalare un sorriso ai ragazzi dell’“Associazione SuperAbile”, un centro per disabili da anni operanti sul territorio. Un atto concreto di sensibilità verso bambini e adolescenti meno fortunati di altri realizzato in un momento particolare della nostra società e proveniente da chi vive sotto i riflettori dello sport più amato al mondo. Un gesto non solo simbolico ma anche concreto avendo donato i calciatori azzurri attrezzature utili al Centro per la loro attività riabilitativa. La seconda iniziativa, invece, è il segno tangibile di un’apertura alla città verso i piccoli tifosi azzurrostellati del domani. I bambini delle scuole elementari e medie di Pagani saranno ospitati nel settore Distinti e se accompagnati genitori e nonni pagheranno un prezzo simbolico di cinque euro.
Paganese come fenomeno sociale e di coinvolgimento tra padri e figli e nonni e nipoti per alimentare una passione che nasce da piccoli, verso l’azzurro della Paganese e che ultimamente sembra sbiadito. Seguire la squadra della propria città è sinonimo di attaccamento anche alle proprie radici territoriali e credo che questa iniziativa vada sostenuta e applaudita. Mi auguro che la società abbia le risposte che si auspicano, per sentire un po' di calore in più rispetto alle domeniche precedenti con l’augurio che si possa rivedere al più presto un “Torre” sempre più affollato per spingere Scarpa e compagni verso il ritorno in C1.
Forse è l’ultimo tentativo che Buccino e soci hanno attuato per capire quanto i paganesi abbiano ancora a cuore la Paganese, prima di prendere in serie considerazione, come hanno già fatto, l’ipotesi di trasferire la squadra su un altro terreno di gioco. Mi auguro che con l’arrivo del nuovo Commissario Prefettizio Bruschi ci sia la possibilità di rivedere il tutto inerente il rinnovo della gestione del Torre e far giocare sempre in “casa” gli azzurrostellati, anche per rispetto di chi ha sottoscritto un abbonamento, elemento non trascurabile.
Della partita con l’Arzanese c’è poco da dire: bisogna vincere e fare un gradito dono ai bambini presenti allo stadio visto che siamo prossimi al Natale e cantare tutti insieme al fischio finale “Il cielo è sempre più blu”.
Peppe Nocera per paganese.it