A presentarci l'Alma Juventus Fano del tecnico Gabriele Baldassari, prossimo avversario degli azzurrostellati, i colleghi del portale Fanosport.net. Ringraziamo i colleghi marchigiani per la cortesia e la disponibilità dimostrata.
L'Alma Juventus Fano 1906 se l'è vista brutta quest'estate quando il fallimento e lo sprofondare in non si sa che definita categoria sembravano inevitabili. Quando tutto sembrava perduto una cordata di imprenditori locali, guidata dall'ambizioso presidente Claudio Gabellini, ha rilevato le quote del club allestendo in fretta e furia una squadra sulla carta molto attrezzata per la categoria con gli arrivi di diversi giocatori dal curriculum invidiabile come gli attaccanti Marolda e Morante, i difensori Antonioli e Mucciarelli, il jolly Colombaretti e il fantasista Noviello (arrivato a stagione in corso). Il colpo grosso è stata la conferma del fantasista Piccoli, giocatore con tante presenze in B e per molti addetti ai lavori uno dei talenti più puri dell'intero campionato.
Dopo un inizio difficile e 5 punti di penalizzazione comminati per inadempienze della vecchia società, la formazione granata sta trovando il passo giusto e una buona continuità di prestazioni come testimoniano la vittoria netta sul Neapolis e il buon punto conquistato sul campo dell'Arzanese.
Ora arriva la fortissima Paganese e mister Gabriele Baldassarri, subentrato a Gianluca Gaudenzi ad inizio stagione, avrà la solita emergenza viste le tante e pesanti assenze: i due fantasisti Piccoli e Noviello infatti non saranno della gara al pari dello squalificato Colombaretti e dell'infortunato Capi. In compenso torna disponibile a tempo di record il terzino destro Misin.
Formazione in alto mare anche se gli effettivi a disposizione sono pochi in virtù delle defezioni appena elencate: davanti Morante dovrebbe essere confermato partner di Marolda, mentre a centrocampo è data per scontata la coppia centrale Zebi-Ruscio (quest'ultimo appena eletto giocatore del mese dai tifosi granata) con Raparo a sinistra e tanti dubbi sulla destra. In difesa davanti al confermato Beni, che ha soffiato il posto a Orlandi due settimane fa, dovrebbe agire la linea composta da Misin-Mucciarelli-Cossu e capitan Amaranti anche se l'esperto Antonioli è ormai pronto e scalpita per una maglia.
Formazione in alto mare anche se gli effettivi a disposizione sono pochi in virtù delle defezioni appena elencate: davanti Morante dovrebbe essere confermato partner di Marolda, mentre a centrocampo è data per scontata la coppia centrale Zebi-Ruscio (quest'ultimo appena eletto giocatore del mese dai tifosi granata) con Raparo a sinistra e tanti dubbi sulla destra. In difesa davanti al confermato Beni, che ha soffiato il posto a Orlandi due settimane fa, dovrebbe agire la linea composta da Misin-Mucciarelli-Cossu e capitan Amaranti anche se l'esperto Antonioli è ormai pronto e scalpita per una maglia.
“La partita è sulla carta proibitiva – ha detto il DS Pompilio – ma noi non vogliamo fermarci e nel calcio le sorprese sono all'ordine del giorno. Dispiace per le assenze di tanti giocatori importanti, ma questa squadra ha
orami acquisito una sua identità dimostrando contro ogni avversario di
che pasta è fatta. Contro Paganese e L'Aquila capiremo meglio cosa
chiedere a questa stagione”.
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