Il quarto ed ultimo appuntamento settimanale si focalizza sulla Seconda Divisione - girone B concentrandosi sull'analisi di coloro i quali, chi cresciuti direttamente in questa categoria chi giunti in prestito dalle società di serie A, potrebbero a breve approdare in categorie superiori.
RICCARDO IMPROTA (Lanciano): sì, avete letto bene. Non gioca in Seconda Divisione bensì in Prima. Non ci eravamo dimenticati di lui (come d'altronde dimenticarsene!) solo che abbiamo preferito inserirlo ora per motivi di spazio. E' un napoletano, giovanissimo, prodotto del settore giovanile del Lanciano: quando una società trova il coraggio di lanciarlo, ha solo da guadagnarci. E' un attaccante che può benissimo fare la seconda punta, bravo nei tempi di inserimento ed in fase di realizzazione. E' un prospetto veramente interessante sul quale è piombata l'attenzione di parecchi club di serie B.
SAMUELE MODICA (Campobasso): difensore destro, toscano, cresciuto nella Primavera del Livorno. Ha esordito in serie A proprio con la squadra amaranto prima di essere stato appoggiato al Viareggio dove ha collezionato una sola presenza. Ora non solo gioca con continuità ma si è addirittura conquistato la convocazione nella Rappresentativa. Questo ci fa capire come sia molto meglio e vantaggioso partire dal gradino più basso e salire piano piano. Oggi è un punto fermo del Campobasso, dotato di grandissima personalità e una buona spinta offensiva: il fatto che sappia non solo difendere ma anche attaccare, al giorno d'oggi non è così scontato.
VALERIO ANASTASI (Chieti): siciliano, di proprietà del Chievo, è un centravanti dotato di un'ottima struttura fisica. Molti addetti ai lavori pensavano che avrebbe fatto subito bene in uscita dai clivensi ma invece ha dovuto girare tantissimo prima di trovare la sua identità: Pergocrema, Villacidrese, Lecco, Sudtirol ed ora Chieti, dove ha messo a segno 5 gol in 11 presenze. Singolare il fatto che questo giocatore si sia costruito in pratica da solo, non solo prima di Chieti ma anche nel Chieti stesso essendo più volte partito dalla panchina.
GIUSEPPE MORLEO (Isola Liri): è un centrocampista quasi trequartista con spiccate doti offensive. E' dinamico, sa inserirsi bene senza palla ma ha bisogno di crescere gradino per gradino per completare il suo processo di formazione. Ha già totalizzato 10 presenze: l'anno scorso, tra le fila del Brindisi, aveva giocato solamente 6 volte. Molti club di Prima Divisione hanno bussato alla sua porta e penso che in questo momento sia il centrocampista più seguito del girone.
NICOLA CAMPINOTI (L’Aquila): classe 1992, centrocampista centrale, arriva dalla Primavera del Siena dove ha giocato tanto e bene. Ultimamente nn sta giocando molto, a dimostrazione che non sempre il fatto di risultare tra i migliori di una Primavera riesca a spalacarti le porte e dia per scontato il riuscire a fare subito bene con la prima squadra. Ha qualità che deve ancora dimostrare ed una buona personalità ma per guadagnarsi un posto da titolare deve ancora maturare.
ANDREA TESTA (L’Aquila): gioca in una delle squadre ai vertici del girone, ha 21 anni, è giovanissimo e ha subìto solo 7 gol. Sappiamo tutti che il processo di maturazione di un portiere non avviene nell'immediato ma questo giocatore pare abbia già acquisito il valore della responsabilità e della sicurezza che ogni numero uno deve possedere. E' cresciuto nei Dilettanti, addirittura nel 2005 giocava in Promozione; successivamente, dopo 4 anni in serie D ed uno in Ecellenza, è diventato un punto fermo di questa squadra. Ancora una volta, ci siamo imbattuti in un giocatore scoperto nelle categorie inferiori, il che avvalora l'importanza di una società nel sapersi affidare a collaboratori e osservatori esperti e competenti.
NICOLA MURATORE (Melfi): classe 1991, lo reputo un buon esterno di centrocampo. Già nelle giovanili della Sampdoria si era distinto in maniera egregia. E' partito bene disputando 5 partite prima che un brutto infortunio lo privasse dell'opportunità di dimostrare tutto il suo valore. Non lo rivedremo fino a gennaio o febbraio ma il suo nome non passerà certo nel dimenticatoio.
LUCA ORLANDO (Paganese): è un attaccante che può fare sia la prima che la seconda punta, è un piede destro cresciuto nella Salernitana, squadra nella quale ha giocato 8 partite e messo a segno 2 gol, tutto questo in serie B. Molto veloce e pratico, calcia a rete da tutte le parti: magari non è bellissimo da vedere però è veramente cinico ed ha un fiuto del gol impressionante. A tal proposito, vorrei ricordare il suo eurogol contro il Perugia, in rovesciata, direttamente da rimessa laterale, giusto per far capire chi abbiamo di fronte.
NICOLO' CURTI (Perugia): è un pezzo pregiato che il Perugia può vantare di possedere. Classe 1995 è un prodotto del settore giovanile umbro e, nonostante la sua giovanissima età, è già seguito da diverse società di serie A. E' un difensore centrale di grandissima personalità, buona struttura e qualità tecnica e rapido nelle chiusure. Il Perugia non lo ha lanciato a titolo promozionale perchè il valore che caratterizza questo giocatore è alto e quello che sta facendo lo sta meritando di fare. Ha davanti a sè grandissime prospettive: credo proprio arriverà in alto, molto in alto.
Si conclude così questa mini-serie di quattro puntate nelle quali abbiamo voluto fornire un elenco dei giovani più interessanti. Essendo un processo di selezione, questo ha comportato l'inevitabile taglio e tralascio di parecchi altri giocatori sicuramente meritevoli di apparire in queste speciali puntate. Ringraziamo Riccardo Guffanti che si è gentilmente prestato a questa iniziativa e a tutti i lettori di TuttoLegaPro che ci hanno gratificato leggendoci numerosi.
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