Parte con un pareggio la nuova avventura in azzurrostellato per Palumbo. Contro l’Isola Liri la Paganese è riuscita a portare a casa solo un punto. La gara è terminata 2-2 ma la squadra di Palumbo ha rischiato di subire addirittura una sconfitta. Il rammarico è tanto, soprattutto per le tante assenza biancorosse che hanno costretto l’Isola Liri a schierare in campo un undici forzato, nonché la bassa posizione in classifica. Insomma la Paganese aveva tutte le carte in regola per portare a casa una vittoria ma l’impresa non è riuscita. Grossi ha mandato in campo Coletti, Paloni, Martinelli, Ferrara, Costanzo, Falco, Bussi, Raffaello, Caira, Conte e Maiorano. Palumbo invece ha schierato una formazione ben disposta ma poco propositiva, composta da Robertiello, Balzano, Errico, Tricarico, Nigro, Pepe, Galizia, Acoglanis, Orlando L., Fava e Neglia. Dopo la prima fase di studio, le due squadre hanno provato varie volte a passare in vantaggio: prima Luca Orlando al 6’ poi Neglia al 18’ fanno tremare i tifosi biancorossi. L’Isola Liri si fa vedere al 19’ con una bella conclusione di Caira parata da Robertiello. Dopo altre conclusioni non pericolose, al 36’ la Paganese passa: Neglia serve Luca Orlando che dal limite insacca con freddezza l’uno a zero. Neanche, però, il tempo di metabolizzare il vantaggio che l’Isola Liri perviene al pari: punizione dalla destra di Costanzo per Falco che, al centro, svetta di testa e insacca. Nella ripresa non accade nulla per più di venti minuti e la prima conclusione coincide con il goal del vantaggio degli uomini di casa grazie all’incornata vincente di Conte. La Paganese non si lascia prendere dal panico e, dopo la conclusione di Tricarico al 33’, al 37’ ristabilisce la parità con l’ultimo entrato Fabio Orlando che, incuneatosi tra le maglie della difesa biancorossa, insacca la sfera con un preciso diagonale. Dopo tre minuti di recupero termina al “Nazareth” un match dalle grandi emozioni. La Paganese di Gennaio è solo la lontana parente di quella di inizio stagione. Si spera che Palumbo riesca a motivare bene un gruppo scosso da vicissitudini societarie e da un inaspettato cambio di allenatore. Dopo questa brusca frenata nella corsa play-off, la Paganese ora si deve preparare per affrontare il Perugia al Torre.
Carmen della Mura - paganinotizie.it