29.2.12

Paganese, il problema è nella testa.

La Paganese ha dato una prima risposta a chi si chiedeva se la squadra fosse ancora in grado di lottare per le zone alte della classifica. Certo, contro l’Aquila non è arrivata la tanto attesa vittoria del riscatto, ma la prestazione della squadra è stata comunque sufficiente e se gli uomini in maglia azzurra non hanno portato a casa l’intera posta in palio è stato solo per un palo colpito dal peperino Fabio Orlando e per un paio di buone parate dell’estremo difensore ospite Testa.
Agli azzurrostellati la vittoria manca da troppo tempo e la classifica ne risente inevitabilmente. I play-off si allontanano sempre di più con le inseguitrici Gavorrano e Chieti che non ne sbagliano una. In più si sono fatte sotto, per via della classifica sempre più corta, anche Arzanese e Aprilia. La compagine azzurrostellata è ufficialmente in caduta libera, ma nonostante gli ultimi risultati lascino molto a desiderare non è da escludere un’improvvisa risalita nelle prossime gare. Potrebbero venire fuori le qualità di quei calciatori di categoria superiore - Fusco, Galizia, Scarpa, Fava - che per un motivo o per un altro non stanno riuscendo a fare la differenza come ci si auspicava al momento del loro acquisto.
Ha influito parecchio sulla condizione atletica e morale della squadra il fatto di aver passato la sosta natalizia con la paura che tutto potesse finire e che le ambizioni potessero ridimensionarsi. Il cambio di allenatore e un richiamo di preparazione messo in secondo piano rispetto alle decisioni societarie hanno tagliato le gambe a Fusco e compagni, nonostante si sia visto nella partita di domenica che il vero problema della Paganese è nella testa e non nei piedi. La squadra, passata in svantaggio a causa del goal di Improta, ha rischiato di subire il secondo goal fino all’episodio del calcio di rigore trasformato da Scarpa. Da quel momento in poi gli azzurrostellati hanno dominato la gara, seppur sbattendo contro l’attenta difesa rossoblù.
Ma la crisi di risultati non è l’unico problema per Pino Palumbo. Il tecnico lucano dovrà fare a meno, nella partita di Giulianova - stadio “Rubens Faldini” probabilmente a porte chiuse - dello squalificato Luca Orlando, mentre sono da verificare le condizioni di Fava, afflitto da un mal di schiena, e Scarpa, uscito malconcio dalla partita di domenica. Tornare dalla trasferta in Abruzzo con un risultato positivo significherebbe presentarsi al tour de force della settimana successiva con ancora qualche speranza di poter confermare il quinto posto. Dopo Giulianova, infatti, ci sarà il turno infrasettimanale contro il Gavorrano - autentico scontro diretto - e la domenica seguente il derby con la Neapolis.

Gianluca Pepe da Tuttolegapro.com