La Paganese ha dato una prima risposta a chi si
chiedeva se la squadra fosse ancora in grado di lottare per le zone alte
della classifica. Certo, contro l’Aquila non è arrivata la tanto attesa
vittoria del riscatto, ma la prestazione della squadra è stata comunque
sufficiente e se gli uomini in maglia azzurra non hanno portato a casa
l’intera posta in palio è stato solo per un palo colpito dal peperino
Fabio Orlando e per un paio di buone parate dell’estremo difensore
ospite Testa.
Agli azzurrostellati la vittoria manca da troppo tempo e la classifica
ne risente inevitabilmente. I play-off si allontanano sempre di più con
le inseguitrici Gavorrano e Chieti che non ne sbagliano una. In più si
sono fatte sotto, per via della classifica sempre più corta, anche
Arzanese e Aprilia. La compagine azzurrostellata è ufficialmente in
caduta libera, ma nonostante gli ultimi risultati lascino molto a
desiderare non è da escludere un’improvvisa risalita nelle prossime
gare. Potrebbero venire fuori le qualità di quei calciatori di categoria
superiore - Fusco, Galizia, Scarpa, Fava - che per un motivo o per un
altro non stanno riuscendo a fare la differenza come ci si auspicava al
momento del loro acquisto.
Ha influito parecchio sulla condizione atletica e morale della squadra
il fatto di aver passato la sosta natalizia con la paura che tutto
potesse finire e che le ambizioni potessero ridimensionarsi. Il cambio
di allenatore e un richiamo di preparazione messo in secondo piano
rispetto alle decisioni societarie hanno tagliato le gambe a Fusco e
compagni, nonostante si sia visto nella partita di domenica che il vero
problema della Paganese è nella testa e non nei piedi. La squadra,
passata in svantaggio a causa del goal di Improta, ha rischiato di
subire il secondo goal fino all’episodio del calcio di rigore
trasformato da Scarpa. Da quel momento in poi gli azzurrostellati hanno dominato la gara, seppur sbattendo contro l’attenta difesa rossoblù.
Ma la crisi di risultati non è l’unico problema per Pino Palumbo. Il
tecnico lucano dovrà fare a meno, nella partita di Giulianova - stadio
“Rubens Faldini” probabilmente a porte chiuse - dello squalificato Luca
Orlando, mentre sono da verificare le condizioni di Fava, afflitto da un
mal di schiena, e Scarpa, uscito malconcio dalla partita di domenica.
Tornare dalla trasferta in Abruzzo con un risultato positivo
significherebbe presentarsi al tour de force della settimana successiva
con ancora qualche speranza di poter confermare il quinto posto. Dopo
Giulianova, infatti, ci sarà il turno infrasettimanale contro il Gavorrano - autentico scontro diretto - e la domenica seguente il derby con la Neapolis.
Gianluca Pepe da Tuttolegapro.com