Dopo la sconfitta nel turno infrasettimanale con la Vigor Lamezia la Paganese cade anche al “Purificato” di Fondi contro l’Aprilia. Netta sconfitta per gli uomini di mister Palumbo che subiscono un netto tre a zero incapaci di reagire per l’intera durata della gara.
Palumbo recupera dopo i due turni di stop l’attaccante Dino Fava
ma è costretto a rinunciare ancora una volta allo squalificato Scarpa.
Si ritorna al 4-4-2 con l’ex Udinese e Luca Orlando in attacco. In
mediana Galizia ritorna sull’out di centrocampo; Neglia su quello
opposto. In cabina di regia Tricarico e Nigro. Nel pacchetto arretrato c’è il ritorno di Errico sull’out mancino e quello di Robertiello tra i pali.
Parte subito forte l’Aprilia che dopo appena sessanta secondi si rende pericolosa: lancio di Carta che pesca Criaco, la volèe termina a lato. Al 7’ i laziali passano: Cruciani da posizione centrale scarica a Criaco che trafigge Robertiello sul palo più lontano. Tre minuti dopo la Paganese tenta di reagire con Tricarico ma la sua conclusione centrale è facile preda di Bifulco. Un minuto dopo l’Aprilia
sfiora il raddoppio: retropassaggio errato di Balzano per Robertiello,
Pignalosa intercetta e conclude di prima intenzione. Palla di poco a lato. Al 26’ i laziali raddoppiano: Bonaiuto scatta sul filo del fuorigioco e batte Robertiello. Sotto di due gol la
Paganese non riesce ad imbastire una manovra degna di nota ma rischia di
subire il tris al 40’: Cruciani su punizione colpisce in pieno il palo,
sulla ribattuta Croce sbaglia da pochi passi.
Nella ripresa il canovaccio della gara non cambia e a nulla servono gli ingressi di Fabio Orlando e di De Martino. E’ sempre l’Aprilia a rendersi pericolosa: al 13’ Pignalosa serve di testa Bonaiuto, la conclusione viene bloccata da Robertiello. Poco dopo la mezzora giunge anche il tris: lancio di Cruciani per Gomes che ‘taglia’ la difesa e batte l’estremo difensore azzurro stellato. Non si fermano i laziali che sfiorano anche il poker: al 38’ Robertiello blocca la punizione di Croce mentre un minuto dopo le conclusioni di Criaco e Lacheheb terminano di poco a lato. Termina così dopo quattro minuti di recupero con la seconda sconfitta consecutiva degli azzurro stellati.
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