Senza acquisti e con la partenza di Acoglanis per mister Palumbo è quasi emergenza
Si chiude senza botto, anzi, nel silenzio più totale il calciomercato della Paganese. La società azzurrostellata non è infatti riuscita a piazzare neppure quel colpo a centrocampo che sembrava necessario dopo la rescissione di Acoglanis. Il mediano argentino è l’unico partente della rosa a disposizione del tecnico Pino Palumbo, che resta così praticamente invariata rispetto alle ultime settimane. Si puntava deciso su Catinali, che comunque, essendo svincolato potrà firmare in qualsiasi momento anche ora che le liste di trasferimento sono chiuse. Evidentemente il non facile momento societario attraversato dal club liguorino avrà influito sulle possibilità di piazzare quella zampata finale e rinforzare ulteriormente il roster azzurrostellato.
La preparazione della Paganese dopo il pareggio casalingo di domenica contro il Perugia è ripresa. Mister Palumbo avrà da lavorare in vista della prossima gara in Calabria contro la Vibonese: servirà una vittoria per mantenere il margine di vantaggio sulle inseguitrici e confermarsi come una delle più serie candidate ad un posto play off. Il tecnico ha fatto analizzare ai propri uomini la partita, mettendo in evidenza i fattori positivi e negativi. L’ultima prestazione ha lasciato soddisfatto il tecnico di Venosa, che attribuisce solo alla sfortuna e alle infelici decisioni del signor Bruno di Torino la mancata conquista dei tre punti.
La gara contro il Perugia ha confermato quanto sia affidabile Piero Robertiello: il classe ‘89 prodotto del settore giovanile della Salernitana sta dimostrando tutto il talento a sua disposizione che aveva fatto intuire durante la sua militanza nelle categorie giovanili, proponendosi come un elemento affidabile su cui puntare in futuro. Un altro elemento in gran forma è Samuele Neglia: l’assenza prolungata di Scarpa ha dato la possibilità all’esterno classe ‘91 ex Sapri di mettersi in mostra, facendo segnare il suo nome a molti operatori di mercato di squadre di categoria superiore. Ottima anche la conferma del duo di difensori centrali Nigro – Pepe, che raramente hanno lasciato spazio agli avanti perugini. Da rivedere le prestazioni dei giovani terzini Balzano e Errico: il primo è apparso stanco dopo gli impegni con la rappresentativa di categoria, mentre il secondo appare ancora un po’ acerbo per giocare stabilmente in una squadra che punta al vertice, andando quasi sempre in difficoltà contro avversari di valore.
Alessandro Mosca - resport.it