1.2.12

Ed ora la Paganese ha il centrocampo ridotto all'osso.

Senza acquisti e con la partenza di Acoglanis per mister Palumbo è quasi emergenza

Si chiude senza botto, anzi, nel silenzio più totale il cal­ciomercato della Paganese. La società azzurrostellata non è infatti riuscita a piaz­zare neppure quel colpo a centrocampo che sembrava necessario dopo la rescissio­ne di Acoglanis. Il mediano argentino è l’unico parten­te della rosa a disposizione del tecnico Pino Palumbo, che resta così praticamente invariata rispetto alle ulti­me settimane. Si puntava deciso su Catinali, che co­munque, essendo svincola­to potrà firmare in qualsiasi momento anche ora che le liste di trasferimento sono chiuse. Evidentemente il non facile momento socie­tario attraversato dal club liguorino avrà influito sulle possibilità di piazzare quel­la zampata finale e rinfor­zare ulteriormente il roster azzurrostellato.
La preparazione della Pa­ganese dopo il pareggio ca­salingo di domenica contro il Perugia è ripresa. Mister Palumbo avrà da lavorare in vista della prossima gara in Calabria contro la Vibo­nese: servirà una vittoria per mantenere il margine di vantaggio sulle inseguitri­ci e confermarsi come una delle più serie candidate ad un posto play off. Il tecnico ha fatto analizzare ai propri uomini la partita, mettendo in evidenza i fattori positivi e negativi. L’ultima presta­zione ha lasciato soddisfatto il tecnico di Venosa, che at­tribuisce solo alla sfortuna e alle infelici decisioni del signor Bruno di Torino la mancata conquista dei tre punti.
La gara contro il Pe­rugia ha confermato quanto sia affidabile Piero Rober­tiello: il classe ‘89 prodotto del settore giovanile della Salernitana sta dimostran­do tutto il talento a sua di­sposizione che aveva fatto intuire durante la sua mili­tanza nelle categorie giova­nili, proponendosi come un elemento affidabile su cui puntare in futuro. Un altro elemento in gran forma è Sa­muele Neglia: l’assenza pro­lungata di Scarpa ha dato la possibilità all’esterno classe ‘91 ex Sapri di mettersi in mostra, facendo segnare il suo nome a molti operato­ri di mercato di squadre di categoria superiore. Ottima anche la conferma del duo di difensori centrali Nigro – Pepe, che raramente hanno lasciato spazio agli avanti perugini. Da rivedere le pre­stazioni dei giovani terzini Balzano e Errico: il primo è apparso stanco dopo gli impegni con la rappresen­tativa di categoria, mentre il secondo appare ancora un po’ acerbo per giocare stabilmente in una squadra che punta al vertice, andan­do quasi sempre in difficoltà contro avversari di valore.



Alessandro Mosca - resport.it