Grande attesa a Pagani per il derby di domenica contro l’Ebolitana. I tifosi spingono i liguorini affinchè ritornino a vincere in casa – i tre punti al “Torre” mancano dall’incontro contro il Fondi del 12 febbraio -, contro un avversario ultimamente impegnato più a risolvere i gravi problemi societari che a lottare per la salvezza. Mister Palumbo in settimana ha cercato di lavorare sulla testa dei suoi uomini, cercando di liberarli da quella tensione che sta bloccando Orlando e compagni soprattutto al “Torre”, dove la Paganese ha raccolto soltanto un punto negli ultimi tre scontri diretti per i playoff. L’obiettivo è quello di scacciare i fantasmi di quei maledetti e ormai famosi otto minuti della gara contro il Gavorrano, che sembrano aver lasciato qualche blocco mentale ai ragazzi del tecnico di Venosa.
L’ultimo derby nell’impianto di via Diaz risale al lontanissimo 25 novembre 2001, quando gli azzurrostellati, guidati da Salvatore Amato, furono bloccati sull’ 1 a 1 dall’allora neopromossa Pro Ebolitana (reti di Saliou e Festa) in un incontro valido per il campionato di Interregionale, conclusosi con una tranquilla salvezza per entrambe compagini. La gara di domenica avrà un sapore particolare soprattutto per Elio Nigro: il duttile calciatore – nativo proprio della cittadina della Piana del Sele – è stato suo malgrado protagonista dell’orribile aggressione subita dai calciatori ebolitani dopo la pesante sconfi tta interna con il Gavorrano.
L’episodio ha spinto il calciatore a
trasferirsi a Gennaio nella vicina Pagani, dove è diventato subito un
calciatore fondamentale grazie alla sua abilità di ricoprire più ruoli.
Sarà una gara particolare anche per Luca Orlando: all’andata, il bomber
di Torrione si fece parare un rigore da Nicastro, rigore che avrebbe
potuto portare gli azzurro stellati alla vittoria. Il giovane
salernitano sarà sicuramente voglioso di riscattare quello che è
probabilmente l’unico neo di una stagione fi no ad ora fantastica,
continuando la fantastica striscia di realizzazioni che lo ha portato a
quota sedici. Intanto l’infermeria preoccupa mister Palumbo: il
calciatore che sembra essere in dubbio è Fabio Orlando. Il piccolo
trequartista azzurro stellato non sembra aver recuperato dall’infortunio
al ginocchio sinistro e dal suo impiego dipendono molte scelte del
tecnico, che in caso di sua assenza sarà costretto a confermare il
giovane Stillo fra i pali per mantenere il numero di under richiesti e
il modulo con i due esterni (Galizia e Scarpa) e Dino Fava al fianco di
Orlando.
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