Lo scialbo 1-1 conquistato domenica pomeriggio nel derby contro l’Ebolitana ha fatto suonare un pericolosissimo campanello d’allarme in casa Paganese. La squadra cinica e spietata che aveva dominato gran parte del girone d’andata, adesso è soltanto un lontano ricordo. Eppure nelle ultime due trasferte i ragazzi di mister Palumbo avevano dimostrato netti segnali di ripresa che sono, però, clamorosamente venuti a mancare domenica pomeriggio.
Continua, dunque, il tabù interno per la formazione azzurrostellata che, attendeva con ansia il derby tutto salernitano, proprio per provare ad infrangere il digiuno di vittorie interne che dura da più di un mese. Il gol di Scarpa aveva illuso un po’ tutti, giocatori compresi, che non si sarebbero mai aspettati una reazione così rabbiosa da parte degli avversari. A rendere ancora più preoccupante il quadro, poi, hanno contribuito le dichiarazioni di mister Palumbo (che si è lasciato scappare un colorito “siamo nella m....”) il quale ha confessato pubblicamente la situazione difficile in cui è costretto a lavorare quotidianamente. Adesso, però, non c’è tempo per recriminare. L’obiettivo stagionale - nonostante l’ultima prestazione casalinga non prometta nulla di buono - è ancora alla portata. Occorrerà sicuramente un cambio di rotta netto per centrare la qualificazione ai play off.
A partire dalla prossima sfida contro il
Chieti (per la quale Palumbo dovrà fare a meno dello squalificato Fusco,
che potrebbe essere sostituito da uno tra Giglio e De Martino),
dunque, Orlando e compagni dovranno assolutamente cambiare mentalità e
dimostrare che la Paganese ha tutte le carte in regola per giocarsi la
promozione in Prima Divisione. Un obiettivo che ad inizio stagione
sembrava scontato (considerati gli acquisti effettuati), ma che adesso è
terribilmente in bilico.
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