La trentacinquesima giornata di campionato, che ha visto la capolista Perugia riposare, racconta di un campionato che si profila al cardiopalma per decidere le squadre che saranno matematicamente promosse in Prima Divisione e quelle che parteciperanno alle griglie Play Off e Play Out considerato, ormai, quasi spacciato il Celano. Ci son voluti 12' al Catanzaro per far capire alla Vibonese che il derby delle Calabrie si sarebbe concluso in favore dei giallorossi di Ciccio Cozza che sornioni raggiungono la vetta della graduatoria, con pieno merito, aggiungiamo noi. Di Sirignano e del sempreverde Masini le reti che hanno sancito la gara. Non molla alle spalle delle battistrada Perugia e Catanzaro nemmeno il Lamezia che grazie a Mancosu batte un coriaceo Aprilia che così abbandona mestamente le speranze di aggancio al treno play off. Si fa minaccioso in zona play off anche il Gavorrano che con una doppietta del bomber Fioretti giunto a quota 27 reti e con Pucciarelli, liquidano la pratica Giulianova. Si ferma, invece, L'Aquila di mister Ianni che non va oltre uno scialbo zero a zero in casa del Melfi. Sandomenico e Mascolo fanno tornare alla vittoria l'Arzanese di Fabiano che dopo alcune settimane di appannamento, conquista tre punti che le consentono di partecipare di diritto al prossimo campionato professionistico. Alla Neapolis non basta un rigore di Carotenuto per battere un coriaceo Milazzo. I mamertini con tanta grinta e volontà conquistano un prezioso punticino e muovono lentamente la loro classifica. Di Fiore nel finale di partita il gol del pareggio. 1 a 1 anche per Ebolitana - Aversa Normanna e Fondi - Fano. Al Dirceu durante la gara anche un brutto episodio di violenza da parte degli ultras eburini nei confronti di un dirigente. A Fondi, invece, la cura Capuano fa sentire i propri effetti. Un rigore contestatissimo dai laziali consente ai romagnoli di pareggiare l'iniziale vantaggio di Konate nella prima frazione di gioco. Una tripletta di Caira ed un gol di Conte, mandano ko il Celano a Isola del Liri. I frusinati trascinati dal loro bomber non trovano ostacoli sulla loro strada da parte di un Celano ormai già condannato all'inferno dei dilettanti. Di Croce, il gol della bandiera per gli abruzzesi. E, chiudiamo con la sconfitta della Paganese a Chieti in uno scontro diretto per un posto ai play off. Priva del suo capitano Fusco, la squadra di Palumbo palesa i soliti limiti difensivi evidenziati durante le ultime gare di campionato. Complice anche la giornata no del pipelet azzurrostellato Robertiello, gli azzurri, solo nella ripresa, dopo un primo tempo in cui nulla hanno fatto per contrastare i teatini di Paolucci, hanno cercato di raddrizzare la gara e c'è voluta tutta la bravura di Feola, estremo del Chieti per evitare il pari degli uomini di Palumbo. Del Pinto e Alessandro i gol per i neroverdi, del difensore Pepe il gol della bandiera. Domenica si riposa, poi nel turno infrasettimanale, la visita del Campobasso. Unica nota stonata, l'infortunio a Tricarico. Per il centrocampista, forse, un lungo stop.
Carmine Torino per paganese.it