Il trainer azzurrostellato, a Chieti, pronto a varare una squadra inedita
“State tranquilli che io non mollo, e farò di tutto per portare questa squadra ai playoff”. Sono queste le parole con le quali si è congedato Palumbo al termine dell’amaro pareggio di domenica scorsa contro l’Ebolitana. Provare per credere, dunque, ma la sensazione è che il tecnico di Venosa, sempre franco e diretto in ogni suo intervento, non scherzasse affatto. E’ disposto a prendersi rischi, e a fare scelte coraggiose e anche un po’ forzate, l’esperto condottiero subentrato a Grassadonia in quel di gennaio, per cercare di consegnare la propria formazione, all’unico obiettivo rimastogli dopo i fasti di inizio stagione, ovvero i playoff.
Oltre allo spesso proposto valzer di portieri Stillo-Robertiello, molto condizionato dalla regola degli under e dai relativi incentivi che ne derivano dall’utilizzo di questi, domani andrà in scena una vera e propria rivoluzione in casa Paganese, per cercare continuità ed una nuova identità. Out Errico, che non è riuscito a convincere nell’ultima prestazione sfoderata contro gli eburini; gli prenderà il posto uno tra Agresta e Loiacono con quest’ultimo leggermente in vantaggio. Pepe ritornerà nel suo ruolo originale (centrale difensivo), per sostituire Fusco squalificato ed infortunato, con la coraggiosa scelta di dare nuovamente fiducia a De Martino dopo gli 8 minuti contro il Gavorrano. La notizia più sorprendente, però, riguarda il reparto offensivo: Luca Orlando, capocannoniere della squadra, che spesso ha risolto partite complicate con giocate determinanti, dovrebbe partire dalla panchina in favore di Fava e Neglia.
Sicuramente il giovane salernitano non è
sembrato in grande spolvero nell’ultima partita al “Torre”, ma
sicuramente ci vuole tanto coraggio per pensare ad una sua rinuncia. Sa
di giocarsi molto il mister della stella, consapevole però che la
fortuna aiuta gli audaci, e che la Paganese quest’anno ha un bel conto
in sospeso con la Dea bendata.
Stefano Masucci - resport.it