La clamorosa sconfitta subita ieri dalla Paganese contro il Gavorrano
ha portato il morale dei calciatori azzurrostellati fin sotto i
tacchetti. Come se non bastasse la delusione per una pesante sconfitta,
grazie al 4 a 3 del "Torre" i maremmani si sono portati ad un solo punto
dal quinto posto, occupato proprio dalla Paganese. Tuttavia per la
compagine campana la principale insidia nella corsa ai play-off si
chiama Chieti: i teatini, infatti, hanno già osservato il turno di
riposo ed hanno quindi una partita in più da disputare che potrebbe
permettere di cancellare il ritardo di due punti nei confronti della
Paganese.
La "remuntada" del Gavorrano ha evidenziato i principali limiti della
squadra guidata da Pino Palumbo, costretto a sostituire - sul risultato
di 3 a 1 - Fusco e Galizia, entrambi
infortunati. Da quel momento in poi la Paganese è scomparsa dal campo
dopo aver giocato benissimo per più di un'ora, permettendo agli
avversari dello squalificato Sergio Buso di segnare 3 goal in dieci
minuti. Questo ennesimo risultato negativo ha dato ragione alle
lamentele di Pino Palumbo, che era arrivato ad annunciare le dimissioni per la mancanza di alternative ai calciatori più importanti della rosa.
Il colpaccio del Gavorrano ha avuto un doppio effetto: ha fatto
avvicinare i toscani alla Paganese e ha fatto allontanare i tifosi
azzurrostellati dalla propria squadra. Saranno comprensibilmente tutti
arrabbiatissimi i supporters che ieri affollavano le scalee del "Torre".
I sostenitori di Fusco e compagni difficilmente contesteranno la
propria squadra, ma è risaputo che tali delusioni incentivano la
disaffezione. Questo fenomeno è sempre più diffuso a Pagani e il
"Marcello Torre" perde spettatori di domenica in domenica. E questo non è
certo quello che serve ad una squadra in difficoltà ma che è ancora in
piena lotta per un posto valido per gli spareggi promozione. Tra tanti
problemi e nessun giorno di sosta, la truppa di Palumbo preparerà la
trasferta di Mugnano di Napoli di domenica, quando andrà in scena il
derby con la Neapolis. Da verificare le condizioni di Fusco e Galizia.
Gianluca Pepe per Tuttolegapro.com