20.3.12

Palumbo: "Sono nella m...a, ma porto la Paganese ai playoff".

E’ un Pino Palumbo amareg­giato quello che si pre­senta ai microfoni, e che analizza subito la partita pareggiata dalla sua Paganese contro l’Ebolitana: “Siamo stati padroni as­soluti del campo nel primo tem­po, anche se la nostra manovra era un po’ pre­vedibile. Nella prima parte di gara avremmo potuto segnare 2-3 reti. Il gol su­bito è stata una clamorosa disat­tenzione. Per me questi restano due punti per­si. Non è facile però creare oc­casioni da gol con 9 avversari dietro la linea della palla”. Prosegue, poi sul pessimo rendimento inter­no delle ultime gare: “In casa ci prendiamo delle pause di­fensive clamorose. Nella ripresa siamo stati mac­chinosi, nonostante la su­premazia territoriale e di uomini. Purtroppo ci sono problemi strutturali su al­cuni giocatori: chi è lento non può diventare veloce”.
Pensa poi il tecnico allo scontro con il Chieti. “Sarà sicuramente una partita difficile: i neroverdi sono una squadra reattiva, ra­pida, veloce, a mio parere una delle migliori del giro­ne. Per fare risultato servi­rà attenzione e condizione fisica; peraltro mancherà Fusco in difesa: non so ancora chi lo sostituirà, se Pastore, o se arretrare uno tra Giglio e De Martino, ma certamente schiererò chi sarà più in condizione avrà più e “gamba”. Prima di lasciare la sala stampa, il trainer di Venosa, si lascia andare del tutto e ammet­te: “E’ una situazione non semplice: sono nella ‘merda’, ma state tranquilli che farò di tutto per portare questa squadra ai playoff”. 

Poi è la volta di Errico: “Sul gol c’è stata una dor­mita generale, con un er­rore sia da destra che mio (a sinistra). Siamo entrati troppo molli nel secondo tempo, anche se è difficile vincere quando gli avver­sari al primo tiro nello specchio fan­no gol. Alla prima disat­tenzione su­biamo subito gol. Fuori casa andia­mo meglio, forse perché possiamo chiuderci e ripartire in contropiede, mentre tra le mura amiche siamo “co­stretti” a fare la partita.”
E’ dello stes­so avviso di Palumbo, il laterale sini­stro sull’at­teggiamen­to tattico dell’Ebolitana: “purtroppo andiamo spesso in difficoltà con le squadre piccole; cerchia­mo sempre di attaccarli sull’esterno, con Galizia e Scarpa, ma non è stato fa­cile: oggi per esempio, gli avversari erano schierati tutti dietro la linea della palla. Bisogna interpretare meglio le partite ed evitare cali di tensione”.
   
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