28.3.12

Riposo Paganese, quando una pausa può fare solo bene.

La squadra di Palumbo domenica non giocherà: dopo Chieti...meglio così.

E’ un brutto momento per la Paganese, che dopo il pareggio interno nel der­by contro l’Ebolitana, cade all’ “Angelini” di Chieti, lasciandosi scavalcare dal­la compagine neroverde e scalando di conseguenza al sesto posto in classifica, l’ultimo valido per la qua­lificazione ai playoff. Deve seriamente riprendere a correre la squadra di Pa­lumbo, soprattutto in vista del veloce recupero del Ga­vorrano, che dopo la bril­lante vittoria di ieri per 3-0 ai danni del Giulianova, si è piazzata ad una sola lun­ghezza da Scarpa & compa­gni.

Fondamentale, in vista di questo rush finale per l’ac­cesso alla post-season, il ri­poso previsto per i liguorini nel prossimo weekend. Il recupero di energie fisiche e soprattutto mentali, sarà la priorità di una squadra, che sembra aver finito la birra in corpo, con diversi ele­menti chiave apparsi stan­chi o sottotono. Si sa che le alternative sono poche, lo sa soprattutto Palumbo che sa di avere poche o nessu­na variante valida e spera di riuscire a rimotivare i giocatori che possono far la differenza in quest’ul­timo scorcio di stagione. Obiettivo, che dopo ieri, si fa realmente più complica­to: fino ad un paio di mesi fa, infatti, la squadra era abituata a guardare avanti, nella speranza di riuscire a scalare più posizioni possi­bili nella griglia playoff per cercare di avere o avversari più agevoli al primo turno o il fattore campo in caso di parità; da un po’ di tempo, causa il rallentamento di ri­sultati positivi, soprattutto casalinghi, gli azzurrostel­lati hanno iniziato per for­za di cose a guardarsi die­tro, sperando di non essere gli unici a commettere passi falsi che ne compromettes­sero la stagione.

Settimana importante, dun­que, per sfruttare il turno di riposo in un periodo che non poteva essere migliore, e per far tirare il fiato a chi è stato costantemente impie­gato sin da inizio stagione. I vari Galizia, Balzano, Tri­carico, vivono infatti, dopo un ottimo rendimento mo­strato nel girone d’andata, una fase di appannamento dovuto all’assenza totale di ricambi all’altezza, non ri­sultando più incisivi come in passato. Anche dalle loro condizioni psico-fisiche di­pende il futuro della squa­dra, e lo sa bene il tecnico di Venosa, che punterà in settimana anche a recupe­rare totalmente il capocan­noniere Orlando, lasciato in panchina domenica, avrà capito ieri di non poter fare a meno dei suoi gol e del suo opportunismo.

La Paganese fatica a trovare la rete facilmente, e lo stesso Fava, che dopo l’infortunio sta riprendendo a giocare stabilmente, non timbra il cartellino da mesi, per un digiuno lunghissimo, che a fine anno potrebbe signifi­care vacanze anticipate.

Stefano Masucci - resport.it