30.4.12

Clamoroso al "Torre": la Paganese rimonta e spera.

Se Sandro Ciotti fosse stato a noi contemporaneo e avesse assistito alla partita tra Paganese e Fano sarebbe passato alla storia per la frase "clamoroso al Torre". Non ce ne voglia il grande radiocronista romano, ma quello che è successo oggi nell'impianto sportivo liguorino ha qualcosa di ancor più sorprendente della vittoria del Catania ai danni dell'Inter allo stadio "Cibali" del 4 giugno 1961.
Perchè la Paganese aveva bisogno dei tre punti per continuare a sperare in un posto ai play-off. Perchè il Fano aveva chiuso il primo tempo in vantaggio. Perchè fino all'88esimo minuto gli ospiti erano ancora in vantaggio!
Mister Palumbo deve fare a meno degli squalificati De Martino e Robertiello e degli infortunati Errico e Nigro. Dopo soli undici minuti dall'inizio della gara il trainer di Venosa è costretto a sostituire Scarpa, infortunato, facendogli subentrare il classe '91 Neglia. I primi minuti sono a forti tinte azzurrostellate, prima che gli ospiti vengano fuori con una conclusione di Innocenti di controbalzo dal limite dell'area che impegna severamente Stillo, e un tiro dello stesso attaccante ex Taranto che Stillo blocca a terra. La Paganese mantiene il pallino del gioco ma fatica ad arrivare al tiro. La prima occasione per gli azzurrostellati arriva su calcio di punizione al minuto 20: Galizia disegna una perfetta traiettoria dai 25 metri a scavalcare la barriera, ma l'estremo difensore granata Beni vola e mette in angolo. Il Fano si rende pericoloso con il solito Innocenti, che salta più alto di tutti su un calcio d'angolo e angola benissimo il colpo di testa, ma per sua sfortuna Tricarico è appostato vicino al palo e salva sulla linea. Al 40' il Fano trova il vantaggio: i padroni di casa perdono palla in attacco, Cazzola riparte indisturbato arrivando fino al limite dell'area di rigore da dove fa partire un potente diagonale radente l'erba che batte Stillo e porta in vantaggio i suoi.
Nella ripresa la Paganese mantiene il pallino del gioco, entrando spesso e volentieri nell'area di rigore avversaria. Se non si tira nello specchio della porta, però, segnare è difficilissimo. Per questo pur dominando tutta la seconda frazione di gioco gli azzurrostellati non riescono a ristabilire la parità. Il  goal pareggio arriva però nei minuti finali del tempo regolamentare, al 43': palla per Fava che in area si libera di un avversario e mette a sedere Beni, siglando il goal dell'uno a uno. La Paganese continua ad attaccare con la forza della disperazione e al 48', nell'ultimo dei tre minuti di recupero concessi dal signor Ceccarelli di Rimini, arriva il goal dell'insperata vittoria. Cross di Agresta dalla sinistra, Beni esce a vuoto e sul secondo palo Fusco calcia al volo facendo esplodere di gioia i circa 600 spettatori del "Torre". Dopo il triplice fischio dell'arbitro succede un parapiglia e a farne le spese è il terzino azzurrostellato Loiacono - quest'oggi in panchina -, espulso.
Grazie alla clamorosa vittoria odierna la Paganese può continuare a sperare di qualificarsi agli spareggi promozione. Per farlo, c'è bisogno di conquistare l'intera posta in palio nella prossima partita di Arzano, ultima della regular season. Il Fano avrebbe meritato senz'altro il pareggio, dopo l'ottimo primo tempo chiuso in vantaggio. Ma questo rende la vittoria di Fusco e compagni ancora più clamorosa.

Gianluca Pepe - tuttolegapro.com