Se Sandro Ciotti fosse stato a noi contemporaneo e avesse assistito alla partita tra Paganese e Fano
sarebbe passato alla storia per la frase "clamoroso al Torre". Non ce
ne voglia il grande radiocronista romano, ma quello che è successo oggi
nell'impianto sportivo liguorino ha qualcosa di ancor più sorprendente
della vittoria del Catania ai danni dell'Inter allo stadio "Cibali" del 4
giugno 1961.
Perchè la Paganese aveva bisogno dei tre punti per continuare a sperare
in un posto ai play-off. Perchè il Fano aveva chiuso il primo tempo in
vantaggio. Perchè fino all'88esimo minuto gli ospiti erano ancora in
vantaggio!
Mister Palumbo deve fare a meno degli squalificati De Martino e
Robertiello e degli infortunati Errico e Nigro. Dopo soli undici minuti
dall'inizio della gara il trainer di Venosa è costretto a sostituire
Scarpa, infortunato, facendogli subentrare il classe '91 Neglia. I primi
minuti sono a forti tinte azzurrostellate, prima che gli ospiti vengano
fuori con una conclusione di Innocenti di controbalzo dal limite
dell'area che impegna severamente Stillo, e un tiro dello stesso
attaccante ex Taranto che Stillo blocca a terra. La Paganese mantiene il
pallino del gioco ma fatica ad arrivare al tiro. La prima occasione per
gli azzurrostellati arriva su calcio di punizione al minuto 20: Galizia
disegna una perfetta traiettoria dai 25 metri a scavalcare la barriera,
ma l'estremo difensore granata Beni vola e mette in angolo. Il Fano si
rende pericoloso con il solito Innocenti, che salta più alto di tutti su
un calcio d'angolo e angola benissimo il colpo di testa, ma per sua
sfortuna Tricarico è appostato vicino al palo e salva sulla linea. Al
40' il Fano trova il vantaggio: i padroni di casa perdono palla in
attacco, Cazzola riparte indisturbato arrivando fino al
limite dell'area di rigore da dove fa partire un potente diagonale
radente l'erba che batte Stillo e porta in vantaggio i suoi.
Nella ripresa la Paganese mantiene il pallino del gioco, entrando
spesso e volentieri nell'area di rigore avversaria. Se non si tira nello
specchio della porta, però, segnare è difficilissimo. Per questo pur
dominando tutta la seconda frazione di gioco gli azzurrostellati non
riescono a ristabilire la parità. Il goal pareggio arriva però nei
minuti finali del tempo regolamentare, al 43': palla per Fava che
in area si libera di un avversario e mette a sedere Beni, siglando il
goal dell'uno a uno. La Paganese continua ad attaccare con la forza
della disperazione e al 48', nell'ultimo dei tre minuti di recupero
concessi dal signor Ceccarelli di Rimini, arriva il goal dell'insperata
vittoria. Cross di Agresta dalla sinistra, Beni esce a vuoto e sul
secondo palo Fusco calcia al volo facendo esplodere di
gioia i circa 600 spettatori del "Torre". Dopo il triplice fischio
dell'arbitro succede un parapiglia e a farne le spese è il terzino
azzurrostellato Loiacono - quest'oggi in panchina -, espulso.
Grazie alla clamorosa vittoria odierna la Paganese può continuare a
sperare di qualificarsi agli spareggi promozione. Per farlo, c'è bisogno
di conquistare l'intera posta in palio nella prossima partita di
Arzano, ultima della regular season. Il Fano avrebbe meritato senz'altro
il pareggio, dopo l'ottimo primo tempo chiuso in vantaggio. Ma questo
rende la vittoria di Fusco e compagni ancora più clamorosa.
Gianluca Pepe - tuttolegapro.com