18.4.12

Pari al Torre. Va bene così.

E’ terminata in parità la gara fra Paganese e Catanzaro: un goal per parte, posta in palio divisa e tante recriminazioni per quanto riguarda il dubbio rigore che l’arbitro Pasqua ha concesso agli uomini di casa durante il secondo tempo. Dopo il vantaggio del Catanzaro giunto al 35’ del primo tempo grazie a Bugatti che, bravo a sfruttare un errore difensivo della Paganese, ha insaccato di testa la sfera in rete, nella ripresa gli uomini di Palumbo hanno agguantato il pareggio grazie a Scarpa che, atterrato in area di rigore da Mariotti, si è guadagnato un dubbio calcio di rigore che poi ha personalmente trasformato con grande freddezza. Una decisione assurda per la dinamica dell’azione, che ha lasciato di stucco gli stessi calciatori della Paganese, i quali a fine partita non si capacitavano del rigore inventato che gli aveva permesso di pareggiare la partita. Uno a uno quindi, ma la Paganese deve davvero ringraziare il direttore di gara anche perché, fino all’azione del pareggio, gli azzurrostellati non avevano mostrato di poter impensierire l’estremo difensore avversario con azioni pericolose. In sala stampa, Palumbo ha sottolineato le difficoltà per quanto riguarda l’organico che lo hanno costretto a schierare una squadra completamente rivoluzionata: agli infortunati Fusco, Errico e Balzano, prima dell’inizio della gara si sono aggiunti Tricarico e Galizia.

Ma, nonostante le assenze, il tecnico azzurrostellato ha sottolineato che per lui il pareggio è un risultato giusto per ciò che si è visto nei secondi 45’ e, se non ci fosse stata l’espulsione di Pepe, non sarebbe stato impossibile riuscire a portare a casa addirittura la vittoria. Invece non è dello stesso parere Cozza: il tecnico del Catanzaro è rammaricato per come sia finito il match, soprattutto per il rigore che ha negato una vittoria che per la sua squadra sarebbe stata fondamentale per la classifica mentre ora, perdendo in modo clamoroso questi due punti, può davvero essere compromessa una stagione intera. Dalla Cina è intervenuto anche il presidente Cosentino che ha rilasciato una breve dichiarazione nella quale si è definito nello stesso tempo amareggiato e sconcertato dagli arbitraggi: “Non ho investito passione e soldi per vedere tutto vanificato dall’ennesimo arbitraggio contrario”. Nonostante le polemiche, la Paganese ora non può che essere felice per il punto conquistato visto in che modo è giunto. La compagine di Palumbo dovrà archiviare al più presto possibile questo match per concentrarsi già sui prossimi in programma: sia in trasferta contro il Melfi che in casa contro il Fano, bisognerà agguantare almeno 4 punti per non perdere il treno per i play-off.

Carmen Della Mura - paganinotizie.it