13.4.12
Raffaele Trapani seguirà la Paganese nel derby di Aversa.
Al fianco della sua Paganese. Raffaele Trapani è tornato ed ora vuol vivere da vicino ogni attimo di questo rush finale di stagione assieme ai propri calciatori, rinvigoriti dal gran ritorno del patron, prima sul campo d’allenamento e poi in panchina in occasione della gara contro il Campobasso.
Il numero uno azzurrostellato sarà anche ad Aversa, domenica, per un derby che vale tanto nella corsa ai play-off. «Va dato atto ad Antonino Trapani, il fratello del nostro massimo dirigente, che pur non avendo mai fatto calcio ha retto per otto mesi la società con passione ed impegno straordinari», dice Filippo Raiola, direttore dell’area tecnica della Paganese.
Per il dirigente liguorino il ritorno del patron «ha dato quella sicurezza e quel sostegno di cui i ragazzi avevano bisogno, però gli attori principali sono sempre loro, i calciatori, ed è dunque a loro che spetta regalare al nostro presidente questa qualificazione ai play-off». Una dedica già pronta, insomma, con uno spirito ritrovato. Quello di una squadra unita, pronta al sacrificio, decisa a superare ogni difficoltà. La cartolina di questo cuore azzurrostellato, per Filippo Raiola, ha il nome e cognome di Luca Fusco: «Un esempio straordinario – dice il direttore –. E’ uno dei calciatori con il passato più importante tra quelli che abbiamo in rosa. Parliamoci chiaro, cosa altro dovrebbe dimostrare nella sua carriera? Eppure è il primo a dare l’anima, ad affrettare i tempi per il recupero da un infortunio che non è roba da poco ma che Luca sta smaltendo a tempo di record perché vorrebbe giocare già mercoledì, nel big match del Torre con il Catanzaro. Ecco, il modello Paganese è proprio riassunto nella professionalità e nell’attaccamento alla causa di Fusco».
L’ex capitano della Salernitana di certo non sarà disponibile per il derby contro l’Aversa Normanna, quando dovrebbe invece tornare disponibile Andrea Tricarico. Mancheranno anche Errico per infortunio e gli squalificati Balzano e Galizia. Il tecnico Pino Palumbo, insomma, avrà il compito di ridisegnare la squadra (importante in tal senso il test a ranghi misti di questo pomeriggio al Torre). Un lavoro tattico che risulterà senz’altro più semplice se fatto su un gruppo rigenerato nello spirito.
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