Un punto conquistato che serve poco alla squadra di Palumbo che ora, in vista della trasferta di Mercoledì contro l’Aversa Normanna, sarà costretta ad agguantare un unico risultato, la vittoria. Per quanto riguarda il Melfi invece, il pareggio ha permesso ai gialloverdi di portarsi a più tre dalla zona play-out ma la salvezza matematica non è ancora stata raggiunta. Allo stadio Arturo Valerio, il tecnico della Paganese ha schierato un 4-2-3-1 con Pastore e Sicignano al centro della difesa con e Agresta e Balzano ad agire sulle corsie laterali. In mediana sono stati confermati De Martino e Nigro mentre davanti al trio composto da Scarpa, Fabio Orlando e Galizia ha agito il terminale offensivo Luca Orlando. Al goal di Tirelli al 50’ ha risposto Fava al 66’ che ha riportato la gara in parità facendo evitare alla sua squadra di subire una pesante sconfitta che avrebbe compromesso ancora di più la stagione in corso.
Fra i due goal però c’è stata un’altra occasione importantissima per la Paganese che non è stata brava a sfruttarla al meglio: sotto di un goal, la squadra di Palumbo ha conquistato l’undicesimo calcio di rigore stagionale a causa di un fallo su Galizia.
Scarpa, presentatosi sul dischetto, ha però calciato debolmente la sfera consentendo così a Scuffia di eseguire una facile parata che ha permesso alla sua squadra di restare momentaneamente in vantaggio. In seguito a questa occasione mancata, gli azzurrostellati non si sono demoralizzati e, grazie al cambio di Palumbo che ha mandato in campo Fava al posto di Fabio Orlando, hanno raggiunto il pareggio dopo 16’ dall’inizio della ripresa: Agresta dalla sinistra ha servito il neo-entrato Fava che, approfittando di una dormita difensiva degli avversari, ha bucato la rete difesa da Scuffia. Dopo il pari, si è giunti al triplice fischio finale senza che nessuna delle due squadre abbia creato azioni pericolose. La classifica intanto si accorci: Gavorrano e Aprilia, oggi reduci da due importantissime vittorie, hanno raggiunto quota 58 in classifica, piazzandosi ad una sola lunghezza dalla Paganese che non potrà più commettere passi falsi altrimenti dovrà dire addio ai play-off. Se gli azzurrostellati avessero portato a casa l’intera posta in palio, avrebbero scavalcato L’Aquila in classifica e si sarebbero posizionati al quinto posto, ad un solo punto dal Chieti ed avrebbero evitato così di giocare un finale di stagione sul filo del rasoio.
Carmen Della Mura per paganinotizie.it