5.6.12

La Paganese prova a fare un altro "miracolo".

A 5 giorni dalla partita più importante della stagio­ne, nonché ultimo atto de­gli spareggi promozione, la Paganese riprenderà in giornata gli allenamenti, dopo la roboante vittoria di domenica per 2-0 ai danni del Chieti. Ma se i tifosi già pregustano la festa, Grassa­donia sa che nulla è ancora deciso, e farà di tutto per inculcare questa mentalità ai suoi ragazzi. Che al “Marcello Torre” hanno mandato in visibilio gli oltre 4mila supporters presenti sugli spalti, mostrando generosi­tà ed abnegazione, qualità che con l’ormai ex Palumbo sembravano sparite. E’ stato un vero toccasana il ritorno del tecnico salernitana per i liguorini, che hanno ritro­vato una condizione fisica e mentale che in molti crede­vano sopita.
Dall’inizio dei playoff, la Stella non ha subito ancora una rete, riuscendo a lascia­re a secco la Vigor, squadra dalle bocche di fuoco del ca­libro di Mancosu e De Luca, e fermando domenica scorsa anche i giovani e spumeg­gianti avanti teatini. Scar­pa, nonostante non fosse al top della forma, ha corso per tutti i 90’, anche in fase difensiva, Fusco ha guidato la difesa con autorità, Gali­zia e Giglio si sono adattati alla grande al ruolo e alla partita, riuscendo a non far rimpiangere le assenze dei tre centrocampisti centrali titolari, Tricarico, Nigro e De Martino. In vista del ritorno all’Angelini, Grassadonia recupererà gli ultimi due, risolvendo la grana centrocampo, dovendo risolvere però, un’altra emergenza, ossia quella difesa.
 
Saranno infatti nuovamente tre gli assenti forzati dome­nica, in vista delle imminen­ti squalifiche per Balzano, Pepe ed Agresta, che diffi­dati, hanno ricevuto un gial­lo dal discusso direttore di gara Pairetto Jr., la cui con­duzione di gara non ha con­vinto pienamente. Per sosti­tuire i tre perni del pacchetto arretrato, scaldano i motori i vari Errico e Loiacono, oltra a Sicignano, che ha già di­sputato da titolare la doppia sfida con la Vigor, giocando due ottime partite. Il Chieti, squadra di ‘ragazzini’ im­prevedibili, farà di tutto per rimontare il passivo subito all’andata, consapevole, che in caso di vittoria con due gol di scarto, ribalterebbero completamente la situazio­ne, data la migliore classifi­ca dei neroverdi. Galizia & Co. dovranno aspettarsi un ambiente caldo, con uno sta­dio gremito di tifosi locali, pronti a incitare alla rimonta i propri beniamini.
Servirà una partita attenta, senza cali di concentrazione, per regalare, dopo una delle sta­gioni più intense degli ulti­mi anni, una gioia immensa a Pagani tutta, completando quello che potrebbe diven­tare per davvero (dopo tutte le avversità), la promozione dei miracoli.

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