1.6.12

Paganese, in finale centrocampo da inventare.

De Martino e Nigro sono squalificati, Tricarico è infortunato. La Paganese affronterà il Chieti nella finale di andata dei play-off con un centrocampo da inventare. L'unico calciatore di ruolo a disposizione è il classe '92 Giglio, che quest'anno ha trovato poco spazio con Grassadonia prima, Palumbo poi, e nuovamente col tecnico salernitano a partire dagli spareggi promozione. Mercoledì vi avevamo parlato della possibilità di vedere Tricarico almeno in panchina nella gara che si disputerà domenica alle ore 16:00 allo stadio "Marcello Torre". Il mediano calabrese si è fermato nuovamente in allenamento e quindi un suo impiego rasenta l'impossibile.
Mister Grassadonia sarà costretto a schierare un centrocampo del tutto inedito. Le ipotesi di modulo sono le solite due: 4-4-2 o 3-5-2. Nel primo caso davanti a Robertiello, decisivo nella gara di ritorno contro la Vigor Lamezia, agirebbero Balzano, Fusco, Pepe e Agresta; a centrocampo Neglia a destra, l'esterno Galizia e Giglio nella zona nevralgica, e Scarpa a sinistra; in attacco la coppia Luca Orlando - Fava. Se Grassadonia decidesse di varare il 3-5-2 Sicignano si andrebbe ad aggiungere in difesa a Pepe e Fusco, e Balzano ed Agresta sarebbero avanzati sulla linea dei centrocampisti con lo spostamento di Scarpa nel ruolo di trequartista.
Domenica ci si aspetta una bella cornice di pubblico al "Torre". Saranno almeno quattromila i tifosi azzurrostellati e 500 quelli provenienti dall'Abruzzo. Arbitrerà il match il signor Pairetto di Nichelino. Piccola curiosità: è il secondo figlio d'arte a dirigere una partita della Paganese nei play-off. Il primo fu il signor Francesco Borriello, figlio dell'ex fischietto Gennaro.

Gianluca Pepe da tuttolegapro.com