De Martino e Nigro sono squalificati, Tricarico è infortunato. La Paganese
affronterà il Chieti nella finale di andata dei play-off con un
centrocampo da inventare. L'unico calciatore di ruolo a disposizione è
il classe '92 Giglio, che quest'anno ha trovato poco spazio con
Grassadonia prima, Palumbo poi, e nuovamente col tecnico salernitano a
partire dagli spareggi promozione. Mercoledì vi avevamo parlato della
possibilità di vedere Tricarico almeno in panchina nella gara che si
disputerà domenica alle ore 16:00 allo stadio "Marcello Torre". Il
mediano calabrese si è fermato nuovamente in allenamento e quindi un suo
impiego rasenta l'impossibile.
Mister Grassadonia sarà costretto a schierare un centrocampo del tutto
inedito. Le ipotesi di modulo sono le solite due: 4-4-2 o 3-5-2. Nel
primo caso davanti a Robertiello, decisivo nella gara di ritorno contro
la Vigor Lamezia, agirebbero Balzano, Fusco, Pepe e Agresta; a
centrocampo Neglia a destra, l'esterno Galizia e Giglio nella zona
nevralgica, e Scarpa a sinistra; in attacco la coppia Luca Orlando -
Fava. Se Grassadonia decidesse di varare il 3-5-2 Sicignano si andrebbe
ad aggiungere in difesa a Pepe e Fusco, e Balzano ed Agresta sarebbero
avanzati sulla linea dei centrocampisti con lo spostamento di Scarpa nel
ruolo di trequartista.
Domenica ci si aspetta una bella cornice di pubblico al "Torre".
Saranno almeno quattromila i tifosi azzurrostellati e 500 quelli
provenienti dall'Abruzzo. Arbitrerà il match il signor Pairetto di
Nichelino. Piccola curiosità: è il secondo figlio d'arte a dirigere una
partita della Paganese nei play-off. Il primo fu il signor Francesco
Borriello, figlio dell'ex fischietto Gennaro.
Gianluca Pepe da tuttolegapro.com