Brutte notizie in casa Paganese in vista
del primo atto della finale promozione contro il Chieti.
Nell’allenamento di ieri si sono fermati infatti entrambi i fratelli
Orlando, per via di due infortuni muscolari. Per il bomber
azzurrostellato, Luca, tenuto a riposo già nella giornata di giovedì a
scopo precauzionale, si tratta di risentimento al flessore, mentre il
‘fratellino’ Fabio ha avvertito un fastidio all’adduttore. Entrambi i
calciatori hanno lasciato anzitempo la seduta svolta al “Marcello
Torre”, lasciando il tecnico Grassadonia nello sconforto. Tegola,
dunque, in casa azzurrostellata, con i calciatori salernitani che
rischiano di aggiungersi al lungo elenco degli indisponibili, che vanta
assenze pesanti del calibro di Tricarico, Nigro, De Martino. Da
verificare ancora l’entità delle rispettive noie muscolari, anche se, il
tecnico liguorino, difficilmente rinuncerà al suo “pupillo”, anche a
costo di schierarlo in condizione fisica non ottimale.
Il cannoniere azzurrostellato, ha messo
una doppia firma sulla conquista della finale, andando in rete contro la
Vigor Lamezia sia nella gara d’andata che in quella di ritorno, e
sarebbe difficile per Fusco e compagni affrontare la finale promozione
senza di lui . Sono previsti, comunque, esami in giornata, con i
fratelli Orlando che ovviamente non prenderanno parte alla seduta di
rifi nitura. Nella speranza di recuperarli entrambi, Grassadonia, ha
svolto una seduta tattica, andando a confermare le ipotesi che vedono la
sua squadra schierata con un classico 4-4-2, rinunciando alla difesa a
5, modulo con la quale i liguorini hanno conquistato l’accesso alla
finale sbancando il “D’Ippolito”. Per il centrocampo, infine, svanisce
definitivamente la speranza di recuperare Tricarico, mentre prende
sempre maggiore considerazione la candidatura del giovane Giglio, classe
’92, affiancato da Galizia, che sarà chiamato ad agire da centrale,
compito peraltro svolto diverse volte in questa stagione, con risultati
convincenti.
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