16.7.12

Le impressioni di Gianluca Grassadonia alla partenza per il ritiro.

E' cominciata ufficialmente alle 15.10 circa la stagione 2012/2013 della Paganese Calcio. E' cominciata lì dove era terminata quella precedente, con la mega festa promozione di domenica 10 giugno.
Dal "Marcello Torre" è partita la carovana azzurrostellata, diretta ad Acquasanta Terme, sede del romitaggio estivo della Paganese fino ai primi giorni del mese di agosto (il ritorno a Pagani dipenderà dai sorteggi del primo turno di Coppa Italia Tim). Non c'erano tutti i 23 calciatori convocati, infatti qualcuno si aggregherà ai suoi compagni direttamente in ritiro. Fra questi il centrale difensivo Fernandez, che arriverà dall'Argentina soltanto mercoledì 18, il centrocampista Mattia Finotto, che sarà valutato in questa prima settimana, e l'attaccante Dino Fava. Fabio Orlando, invece, ha dovuto dare forfait, in quanto ha un problema muscolare e si curerà in sede: salirà in terra ascolana in settimana. C'era anche una discreta rappresentanza di tifosi, nonostante il caldo e l'orario particolare. Entusiasmo anche fra i supporters azzurri, che hanno voluto salutare i propri beniamini prima della partenza.
"Partiamo con grande entusiasmo - ha dichiarato mister Grassadonia, apparso tanto rilassato quanto determinato - dopo il gran finale di stagione dello scorso anno. Sono molto curioso di vedere all'opera ragazzi che già conosco e che hanno sposato il nostro progetto e quelli che invece non conosco. Attendiamo qualche novità dal mercato, soprattutto in termini di under, però sono molto contento e soddisfatto del lavoro svolto finora dalla società".
Da segnalare un piccolo imprevisto occorso al centrocampista Salvatore Giglio. Il calciatore, giunto a Pagani in compagnia del padre, è stato coinvolto in un incidente automobilistico a via Cesarano. L'auto del papà è stata centrata in pieno da una motocicletta che sfrecciava a tutto gas per la centralissima strada cittadina. Attimi di panico per il calciatore, che ha comunque raggiunto i compagni incolume ed è partito alla volta di Acquasanta. Niente di grave neppure per il padre di Giglio, che poi è rimasto in città per sbrigare le formalità di rito.

Danilo Sorrentino - paganese.net