Il 5 agosto il San Francesco aprirà alla nuova stagione agonistica di rossoneri ed azzurrostellati. Il derby sarebbe molto probabilmente evitato se la Nocerina non dovesse essere riammessa in serie B (già inoltrata da tempo richiesta in Lega per l’inserimento nel girone A, allegando motivazioni di ordine pubblico), ma il cervellone che ha elaborato gli accoppiamenti del primo turno di coppa se n’è infischiato della forte rivalità ed ha partorito la sfida che nell’ultimo ventennio è stata sempre accuratamente evitata. Già in stato d’allerta la Prefettura, che si vedrà costretta a varare un piano straordinario d’ordine pubblico perché il 5 agosto non si trasformi in una domenica infernale. Non dovrebbe essere neppure presa in considerazione l’ipotesi delle porte chiuse, né tantomeno il divieto per la tifoseria ospite, vigendo anche in coppa Italia la normativa regolata dalla tessera del tifoso.
Ed allora si viaggia già verso il derby blindato con convocazioni in Prefettura previste a breve per esponenti di entrambe le società. Ieri, intanto, appena appresa la notizia, si sono subito messi in contatto i due presidenti, da sempre in ottimi rapporti, concordando un piano di forte sensibilizzazione e richiamo a comportamenti non violenti. Probabile che ad inizio della prossima settimana venga convocata una conferenza stampa congiunta. Ieri, intanto, han parlato entrambi. Queste le dichiarazioni di Giovanni Citarella: «Ho piena fiducia nella gente di Nocera e sono convinto che questa partita si disputerà regolarmente, senza momenti critici sul piano dell’ordine pubblico. È un esame importante per tutti noi, agli occhi dell’Italia intera dovremo mostrare la nostra piena maturità sportiva». Sulla stessa falsariga il patron della Paganese, Raffaele Trapani: «Il nostro responsabile ai rapporti con i tifosi è già attivo. Faremo tutto il possibile per isolare chi ha cattive intenzioni. Nel 2012 non è concepibile una rivalità che sfoghi in incidenti. Se così fosse, saremmo animali in stato di cattività».
Filippo Zenna - La Città di Salerno