4.8.12

Caturano è l'uomo derby. Sei mesi fa a Nocera, ora a Pagani: "Se faccio gol ai molossi, esulto".

Salvatore Caturano è stato definito l'uomo derby. Appena sei mesi fa il suo trasferimento dalla Nocerina al Foligno, quindi il passaggio alla Paganese alla riapertura del mercato per la sessione estiva. In pochissimo tempo il giovane napoletano è passato da un versante all'altro di Santa Chiara. I colleghi di Tuttonocerina.com l'hanno raggiunto telefonicamente per fare il resoconto dei trascorsi in rossonero e di quello che è lo stato d'animo che aleggia alla vigilia di un derby, quello tra Nocerina e Paganese, atteso per così tanti anni. Salve Salvatore, inizierei parlando del suo breve periodo a Nocera, un'esperienza che difficilmente possiamo definire positiva. Cosa secondo lei non ha funzionato? "Non è che non ha funzionato qualcosa, è che ho avuto troppo poco spazio, il mister si è fidato di altri giocatori. Purtroppo ogni allenatore fa le sue scelte ed io probabilmente ero un giocatore che a lui non piaceva più di tanto". A Gennaio si è trasferito al Foligno, ha trovato più continuità ed anche 3 reti, lo definirebbe il suo riscatto? "A Foligno mi sono sicuramente trovato bene, anche se non ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato, non siamo riusciti a salvarci e una retrocessione non fa mai piacere". Quest'estate è tornato vicino casa, cosa l'ha spinta ad accettare il progetto Paganese? "La Paganese mi cercava già da un paio d'anni, questo è stato l'anno giusto per venire perchè qui c'è organizzazione. Ho trovato una società seria e positiva, hanno appena ottenuto una promozione,  hanno ambizioni importanti ed io ho accettato questa sfida con entusiasmo". Siamo a pochi giorni da un derby storico, un Nocerina – Paganese che mancava da quasi 20 anni. Con quale stato d'animo si vive questa vigilia? "Con molta tranquillità e serenità, sappiamo che è una partita dura contro una squadra molto forte. Io comunque non provo nè paura nè tensioni ad affrontare una mia ex squadra, spero di fare bene perchè ora faccio parte della Paganese e voglio ottenere assolutamente questa vittoria". Se dovesse segnare esulterebbe? "Certo!". Lei ha esordito in Serie A da giovanissimo, c'erano tutte le credenziali per una carriera importante, alla luce dei suoi 22 anni, cosa si aspetta dal futuro? "Innanzitutto di fare bene quest'anno, poi quello che verrà si vedrà. Al momento penso solo a fare una stagione positiva con la Paganese ed andare avanti con questa maglia". resport.it